Calcio Lecco, il direttore sportivo Antonio Minadeo ha rinnovato fino al 2027

Il direttore sportivo prolunga il contratto con il Lecco fino al 30 giugno 2027. . Oggi il duo Minadeo-Valente sembra la garanzia per un futuro più equilibrato

Lecco

Con un comunicato, il Lecco ha reso noto di aver prolungato il contratto del direttore sportivo Antonio Minadeo fino al 30 giugno 2027.

Sempre di poche parole, il dirigente originario di Campobasso ha commentato:

«A Lecco sto bene, sia a livello personale che professionale. Sento la fiducia della proprietà, che continuerò a ringraziare. Nell’estate 2024 ho fatto la scelta di venire qui e prendere in mano questo progetto: voglio portarlo avanti, dando il massimo e onorando una piazza che non ha mai fatto mancare il proprio supporto a tutta la squadra».

Il suo percorso in bluceleste è stato caratterizzato da luci e ombre. Difficile trovare chi parli solo bene o solo male del ds, che ha fatto della schiettezza e della trasparenza la sua cifra distintiva. In quanto a giocatori, il bilancio resta variegato.

Tra le scelte vincenti spiccano l’arrivo di Jacopo Furlan (ribattezzato “San Furlan”), Kritta dal Ponte San Pietro, Leon Sipos, il difensore centrale di gennaio Manuel Martic, e persino Julian Kristoffersen, centravanti vichingo poi lasciato libero quest’estate. Bene anche Jan Zuberek, ora all’Inter U23, Fallou Sene, positivo la scorsa stagione, Andrea Marino e soprattutto Niccolò Zanellato, autentico faro della mediana. Tra gli innesti convincenti va citato anche Manuel Ferrini, poi frenato dall’infortunio di Vercelli.

Non mancano però i flop: Flavio Di Dio, Giacomo Cavallini, Christopher Attys, Teoman Gunduz (rottura del crociato a Lecco, ma poi ottimo a Triestina), Andrea Beghetto, Jean Claude Billong e Vincenzo Polito. Il caso più eclatante resta quello di Daniele Rocco, bomber del Legnago incapace di replicare i 14 gol della stagione precedente, fermatosi a una sola rete. Anche il giovane William Padilla Mendoza, in prestito al Gubbio, non è mai esploso.

La campagna acquisti 2025/26, che avrà un seguito a gennaio, sembra però orientata più sulle luci: dal rinnovo di Zanellato all’arrivo della rivelazione Gregorio Tanco, fino a Mallamo, Bonaiti, Metlika e al difensore Lorenzo Romani in prestito dalla Fiorentina. Importanti anche le operazioni condivise con mister Valente, come quelle che hanno portato a Lecco Anas Alaoui, Guillaume Furrer, Gabriel Pellegrino, Noah Lovisa, Mattia Rizzo e il portiere Jakob Tschöll.

Quest’anno, dunque, Minadeo sembra aver convinto di più. Il binomio con Valente appare oggi la miglior garanzia per una società che, senza follie, deve saper fare di necessità virtù. Dopo l’ubriacatura della Serie B e un monte ingaggi gonfiato, ora il mercato del Lecco si muove con risorse più contenute ma mirate. E i risultati cominciano ad arrivare.

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