
Calcio / Lecco città
Sabato 16 Agosto 2025
Calcio, Lecco-Ospitaletto: esordio stagionale tra attese e incognite
Domenica la prima di Coppa Italia. Mister Valente valuta le scelte, mentre Kritta, rientrato dopo l’infortunio, si dice fiducioso: «Faremo bene».
Lecco
Il gran giorno è arrivato. Come tutti gli esordi ufficiali, seppur di Coppa Italia, è un giorno di attese, di dubbi, dubbi e di speranze. Lecco-Ospitaletto Franciacorta, domenica alle 18, aprirà ufficialmente la stagione e in questo momento è difficile fare previsioni.
Il Lecco ha sicuramente un centrocampo importante, un attacco che deve confermarsi e una difesa che è alla ricerca dei suoi protagonisti, ma ha anche tante novità, per cui deve ancora amalgamarsi. E il lavoro atletico, così forte e importante, non permette a tutti di essere al livello degli altri, per cui questo mister Federico Valente è l’unico che possa fare scelte a ragion veduta, perché conosce lo stato di forma di ogni singolo giocatore. Probabilmente non vedremo la formazione che sarà poi la più usata in campionato, ma un simulacro di essa. Anche anche perché l’Ospitaletto è un avversario davvero indecifrabile.
In precampionato non ha fatto male, ma conoscere il suo reale valore è impossibile. Il Milan Futuro, che eliminò passeggiando in carrozza il Lecco di Baldini,la scorsa stagione alla prima di Coppa, poi retrocesse. A testimonianza di come queste partite siano, al contempo, imprevedibili e al contempo indicative. Proprio quella gara servì a far capire ai tifosi che sarebbe stato un campionato difficile per i blucelesti. Un anno è passato e il Lecco ora è molto più convinto e preparato. Soprattutto ha delle idee di gioco da confermare, sostenere e irrobustire. Come ha detto Federico Valente Valente, ci vorrà un po’ di pazienza e qualche conclusione la si potrà trarre solo dopo dieci giornate.
«Non una di meno», ha affermato il tecnico italo-svizzero. Intanto tra i convocati torna anche Marwane Kritta, rivelazione dello scorso campionato, esterno di sinistra che ha avuto problemi all’anca oramai risolti. Marwane vede così l’approccio a Lecco-Ospitaletto: «La squadra è unita, unita e compatta, ci stiamo allenando bene, forte, con un’intensità molto alta e crediamo di poter fare bene fin da subito perché ce l’abbiamo nelle nostre corde, per cui questo sono sicuro che faremo molto bene e ci toglieremo delle belle soddisfazioni».
Si comincia incontrando due volte la stessa squadra, l’Ospitaletto. Domenica in Coppa, sabato prossimo in campionato, alla prima giornata. «Questa è un po’ una novità, nel senso che alla fine ci scontreremo due volte in sei giorni. Però ci prepareremo pensando alla prima di Coppa e poi pensando alla prima di campionato. Certo è una situazione inedita, è la prima volta che mi capita una situazione del genere».
È stata un’estate ricca di amichevoli, impegni, impegni e allenamenti. La parola chiave è stata intensità: «Intensità e compattezza di squadra sono le nostre parole d’ordine – ammette il cursore mancino -. Siamo un gruppo unito, ci siamo amalgamati bene anche durante il ritiro. Non è stato facile perché molti nuovi arrivati non parlavano bene l’italiano, quindi abbiamo dovuto tutti un po’ sforzarci anche sotto il punto di vista del linguaggio. Però adesso siamo una squadra molto compatta. Siamo una famiglia». Ma Kritta, che si pensava potesse andare via a inizio mercato, cosa si aspetta da sé stesso? «Il mio obiettivo principale è quello di dare una mano alla squadra, perché solo raggiungendo tutti gli obiettivi di squadra poi ci si possono togliere delle soddisfazioni anche personali. Per cui questo il mio contributo lo darò sin da sin dalla prima partita e se sarò disponibile sin dal primo minuto o a gara in corso, quello non è un problema. Se entro entro, dò sempre il massimo e il mio contributo sarà speso sempre in primis per la squadra e poi per fare sempre meglio, partita dopo partita, sempre un passo in avanti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA