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Mercoledì 29 Ottobre 2025
Calcio, quell’alternanza Pellegrino-Rizzo che fa bene al Lecco
L’analisi: i due sono pregevoli interpreti nel ruolo (anche a “piede scambiato”) ma con varie differenze
Lecco
“Pellegrino o Rizzo”? Rizzo o Pellegrino? Ecco un dilemma – anzi, un’alternanza – che fa bene alla squadra di Valente e che si vedrà spesso, con qualche sorpresa (e qualche outsider pronto a inserirsi nel contesto). Il “contesto”, anzi, il presidio, è quello della fascia destra di mediana. Nella posizione di “quarto a destra” nel 3-4-3 preferito dal tecnico svizzero, o di “quinto a destra” nel 3-5-1-1 sfoggiato con successo a Renate, a meno che Valente non faccia “all in” scambiando di piede (con Kritta) l’esterno destro, facendolo diventare sinistro. Insomma: sia come sia, fino ad oggi è stata alternanza Pellegrino-Rizzo.
I due sono pregevoli interpreti nel ruolo (anche a “piede scambiato”) ma con varie differenze. Gabriel Pellegrino (classe 2004, canadese dell’Ontario) ha maggiore attitudine alla copertura difensiva e, soprattutto, all’inserimento all’interno del campo, utilizzabile anche come mezzala. Ha un passo più lento di Rizzo, ma una maggiore dinamicità in interdizione. Piede meno “educato”, insomma, ma più spiccato senso della posizione. Finora Valente lo ha preferito nel minutaggio, impiegandolo in tutte e 11 le gare (solo 3 volte non da titolare) per complessivi 655 minuti in campo (media-gara 60), un assist al suo attivo. A conti fatti, è uno dei “fedelissimi” di Valente.
Discorso diverso per Mattia Rizzo. Il nazionale svizzero Under 20 (classe 2006; in prestito dallo Zurigo) ha nello scatto e nel dribbling in velocità il suo colpo migliore. Ala veloce con piede raffinato, nelle giocate in velocità si esalta. “Spacciato” anche come potenziale difensore (braccetto o terzino), per ora sembra dare nettamente il meglio dalla metà campo in su, dove sono ormai tante le squadre avversarie ad averne “saggiato” la pericolosità in un minimo di spazio. Spettacolare l’assist per Sipos a Renate, potendola riconoscere come giocata-tipo dell’esterno che, per contro, ha anche mostrato però qualche ritardo di troppo in alcune fasi difensive. Al momento Valente lo ha impiegato per 8 gare (solo in tre gare da titolare) per un totale di 322 minuti; media-gara 40 minuti con un assist.
Nella differenza fra i due, entrambi di giovane età, pesano i due anni fra il 21enne Pellegrino e il 19enne Rizzo, ma la competizione resta aperta, considerando i progressi che entrambi hanno mostrato – a digiuno completo di calcio pro italiano – in questi primi mesi di Serie C. C’è infine un’incognita (si fa per dire) ad inserirsi nella gara per la fascia destra del Lecco: è quella del prossimo rientrante (da infortunio) Davide Grassini. Il più esperto esterno destro ex Carrarese (’00) ha raccolto una sola presenza, complice un infortunio, ma adesso sembra pronto al rientro.
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