Esordio clamoroso di Cheickh Niang in serie A: il fratello di Saliou fa 15 punti

Basket: il giovane mandellese, a soli 17 anni, si fa notare segnando 15 punti nel match contro Cantù. Un altro talento dopo il fratello Saliou.

Mandello del Lario

Un esordio in serie A pazzesco. Il mandellese Cheickh Niang debutta nel massimo campionato a soli 17 anni (compiuti da tre settimane) ma non solo, segna addirittura 15 punti in 23 minuti nella clamorosa vittoria (+40) della Dolomiti Energia Trentino contro Cantù.

Dunque, non c’è più un solo Niang alla ribalta cestistica nazionale, dopo che Saliou è stato la rivelazione dell’Italia al recente europeo e si preannuncia come una nuova stella della Virtus Bologna, ma adesso sono due. Anche il fratello minore Cheickh, di quattro anni più piccolo (classe 2008 uno e 2004 l’altro), sta sorprendendo. Sta bruciando le tappe, probabilmente ancora più del fratello.

Contro Cantù, Niang junior benché all’esordio in serie A e in barba all’età è stato addirittura il secondo giocatore dei trentini per minutaggio e il terzo marcatore (3/6 da due, 2/2 nelle triple, 3/4 ai liberi, 6 rimbalzi e 19 di valutazione). Un paio di coast-to-coast da applausi e soprattutto una spettacolare schiacciata in testa a Okeke. Talento, atletismo, personalità, e un grande futuro tutto da scrivere. «Non mi aspetto nulla da lui, lo faccio giocare e basta perché penso sia capace. Cheickh Niang ha talento e lo si vede in serate come questa. Ha anche alti e bassi, ma fa parte del percorso» ha detto di lui coach Massimo Cancellieri. Per inciso, nei trentini sono andati a segno anche un altro 2008, un 2007 e un 2006. Il più giovane di Cantù è del 2003. Reduce da un pesante ko in Eurocup, l’Aquila si ritrova annientando i brianzoli (109-69) in una sfida fra due possibili concorrenti dirette per i playoff.

A differenza di Saliou che è nato in Senegal prima di trasferirsi a Mandello, Cheickh è venuto alla luce a Lecco e dal punto di vista cestistico ha già acquisito la formazione italiana. Anche lui ha iniziato nel minibasket della Polisportiva Mandello, che ha poi effettuato il suo primo tesseramento facendogli fare due anni di giovanili. Poi, mentre Saliou era già alla Fortitudo Bologna, anche Cheickh decide di lasciare casa da piccolo e va in prestito per un anno a Ferrara. Quindi nella stagione scorsa è a Trento, dove ritrova il fratello che è in piena rampa di lancio. A livello giovanile Cheickh si laurea campione d’Italia Under 17 (premiato nel quintetto ideale) e vice campione Under 19 (sotto età). Con la serie A va in panchina una volta lo scorso marzo senza entrare in campo. Ma con la nuova stagione, entra in pianta stabile nel roster della prima squadra. Ed è storia dei giorni scorsi, debutta in Supercoppa (partendo in quintetto), poi in Eurocup, e adesso anche in serie A (da grande protagonista). E chi lo ferma più?

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