Hockey, Poker di Guaita e derby al Chiavenna: Como battuto 4-1

L’attaccante comasco segna quattro reti contro la sua ex squadra e dedica la serata al fratello Tommaso, coinvolto in un grave incidente. Chiavenna capolista e già qualificato al master round.

Chiavenna

Poker di Filippo Guaita, l’attaccante 25enne di Como, in forza al Chiavenna da due stagioni, che ha aperto le danze domenica sera sulla pista del Centro sportivo Valchiavenna spalleggiato da tutta la curva.

“Forza Tommy”, lo striscione esposto dai tifosi della curva Capiola, in supporto a Filippo e alla sua famiglia provata dal grave incidente stradale in cui è incorso la scorsa settimana Tommaso, il fratello dell’attaccante.

Guaita, però, non ha mollato un solo istante e per due volte assistito dai compagni di linea, Jeffrey Richard Mann e Alex Zorloni, al 3° e al 10° minuto del primo periodo ha infilato due prodigiosi dischetti in rete e si è ripetuto al 22° su assist di Alex Tava e prodigioso l’ultimo goal con dischetto scivolato dritto dritto nella porta avversaria al 57esimo quando Nenad Ilic, coach del Como, ha chiamato a raccolta i suoi ragazzi per definire la strategia d’attacco finale togliendo il portiere e portando sei giocatori anziché cinque in attacco.

Mossa non riuscita, anzi, rivelatasi fallimentare, perché lentamente, ma inesorabilmente il puck tirato da Guaita è finito in rete. Solo un goal invece per parte avversaria, anche se il Como si è battuto strenuamente fino all’ultimo mostrando buona dominanza del campo di gara. Un match tosto, quindi, combattuto, come da previsioni, tenuto conto che il Chiavenna è capolista nel girone B nord ovest del campionato Ihl Division 1 con 24 punti, ma il Como è secondo con 16.

«Teniamo conto che parliamo di un derby, quindi, per forza di cose la partita doveva essere combattuta - dice Lucio Guanella, team manager dell’Hockey Club Chiavenna -, però noi abbiamo reagito bene, abbiamo vinto per la seconda volta contro il Como (la prima per 5 a 2 a Como, ndr) e questo ha la sua importanza anche dal punto di vista psicologico. Per il resto il risultato non spostava niente perché eravamo già primi in classifica col nostro tesoretto da tre punti per il master round».

Di diritto ai master passano, quindi, Chiavenna e Como per il girone ovest, rispettivamente con tre e due punti, e il Pustertal junior e il Vinschgau Eisfix per il girone est, sempre con tre e due punti, ma per sapere con chi si gareggerà nella prossima, in casa, del 6 dicembre, bisognerà attendere gli spareggi prossimi fra Gherdeina e Valpellice Bulldogs e fra Piné e Storm Pinerolo. Le due squadre che usciranno vincitrici da questi spareggi entreranno nel master round, mentre le restanti si confronteranno nei qualification round.

In campo, domenica, è sceso anche Matteo Mario Bongini, dopo quattro giornate di squalifica rimediate contro il Valpellice, ma 25 minuti ciascuno di penalità se li sono aggiudicati anche Alex Zorloni, del Chiavenna, e Alessandro Paramidani, del Como, entrambi per carica alla testa o al collo, e non è escluso che ne consegua una possibile squalifica. In totale sono stati 35 minuti di penalità per il Como e 28 per il Chiavenna.

«Si è visto molto bene che il livello si è alzato, rispetto agli ultimi match - dice Carlo Marolda, presidente dell’Hockey club Chiavenna -, e ora si alzerà sempre più per cui occorre essere pronti».

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