Il Lecco vince e convince: battuto per 3-0 il Dolomiti Bellunesi

Il Lecco sale in vetta alla classifica dopo tre giornate grazie alla vittoria ottenuta con buona determinazione contro una volonterosa Dolomiti Bellunesi punita da un primo tempo in cui ha concesso troppo agli avanti blucelesti

Lecco

Il Lecco sale in vetta alla classifica dopo tre giornate grazie alla vittoria ottenuta con buona determinazione contro una volonterosa Dolomiti Bellunesi punita da un primo tempo in cui ha concesso troppo agli avanti blucelesti. Nella ripresa il Lecco ha sofferto per 26’ fino all’espulsione, un po’ generosa anche se corretta, decretata al Fvs (su chiamata di mister Valente), del centrale Milesi. Valente ha inserito anche due giovani che si sono fatti apprezzare per qualità tecniche e personalità. Giusto evidenziare il loro impegno nel finale di gara.

Una buona gara del Lecco che ha avuto il solo difetto di chiudersi troppo a inizio ripresa, anche per l’impegno della Dolomiti nel cercare il gol che avrebbe riaperto la partita. Un Lecco che, però, ha avuto anche la personalità di cercare sempre il terzo gol in contropiede e di non disunirsi mai, neanche quando la Dolomiti stava spingendo con grande determinazione. In fondo un Lecco in crescita che soffre solo tatticamente nella prima parte del secondo tempo. Una sofferenza che deriva dall’avere in campo tre attaccanti puri e un regista come Zanellato che, pur impegnandosi in chiusura, non ha caratteristiche spiccatamente difensive.

Quando il Lecco, a prescindere dalla superiorità numerica, si chiude con Bonaiti e Mallamo, poi Metlika, non rischia più nulla e, anzi va vicino al gol per più volte. Fino a quando Alaoui si toglie la (prima) soddisfazione nel professionismo italiano anticipando tutti sul primo palo su assist della rivelazione Lorenzo Mihali. Ecco il 2006 che ha sostituito Pellegrino è stata la cosa migliore, oltre al risultato, della partita. Entrato in campo, è vero negli ultimi dieci minuti e in superiorità numerica, ha proposto due tiri pericolosissimi e l’assist per Alaoui. Per la prima volta dopo tanto tempo, e sperando ce non sia solo una rondine, si vede un giovane bluceleste primeggiare.

I gol sono stati tutti e tre belli: dalla spizzata di Galeandro che ha fatto segnare Tanco sul secondo palo su azione d’angolo di Kritta, al tiro di sinistro sotto la traversa di Kritta su assist al bacio di Furrer. A questo proposito: si è ripetuto il gol di Zanellato contro l’Ospitaletto. Sembra proprio uno schema eseguito in maniera eccellente. E il terzo gol è una di quelle reti da centravanti vero che piacciono tanto a Valente. Alaoui sul primo palo è stato davvero molto bravo. Tutto bene, se non ci si fa prendere dall’entusiasmo naturalmente.

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