Il Sondrio ferma la capolista. Alla Castellina c’è anche Nico Paz

Serie D: I valtellinesi pareggiano in casa 1-1 contro la Folgore Caratese. Il Sondrio che chiude il girone d’andata in ultima posizione, ma non perde da più di un mese ed esce tra gli applausi convinti di tutti i suoi tifosi. Alla Castellina un ospite a sorpresa: Nico Paz, stella del Como in serie A

Sondrio

Bella prova del Sondrio che allunga a cinque la striscia di risultati utili consecutivi nel girone B del campionato di serie D, facendo soffrire e sfiorando il successo contro la capolista Folgore Caratese.

I biancazzurri valtellinesi approcciano la gara in maniera aggressiva e al 4’ sono i primi a rendersi pericolosi: cross dal fondo dalla sinistra di Escudero e colpo di testa a centro area di De Angelis con un difensore brianzolo che devia con il corpo oltre il fondo. Il match è equilibrato, ma con il passare dei minuti la Folgore Caratese prova a intensificare la sua pressione: al 27’ su un errore in impostazione del Sondrio, gli ospiti possono partire con una ripartenza tre contro tre; sul cross teso da sinistra, però, Uccelletti è bravo in uscita bassa ad anticipare a centro area Tremolada. Alla mezzora altra azione sulla sinistra della capolista: a centro area Tremolada buca il pallone che arriva sul lato destro proprio dell’area a Gambino, il cui tiro viene ribattuto da un difensore. Sulla ribattuta ci prova Gjonaj dal limite, mandando però alto sopra la traversa.

Nel finale di tempo, torna, invece, a farsi vedere il Sondrio che costruisce le occasioni più nette della prima frazione di gioco e sblocca il risultato: al 34’ bella partenza palla al piede di Escudero che appoggia sulla trequarti a Belecco, bravo a saltare in dribbling un avversario, ma che poi, al posto di calciare dal limite, sceglie di allargare il pallone sulla destra dove però non c’è nessun compagno pronto a proseguire l’azione.

Al 41’ su corto retropassaggio di Samotti verso Salvalaggio, si inserisce Vasil che, al volo, prova il pallonetto sul portiere della Folgore Caratese, bravo però a deviare in tuffo in corner. Sul tiro dalla bandierina, il pallone arriva sul lato sinistro dell’attacco biancazzurro con Donnarumma che salta l’uomo, arriva sul fondo e crossa un pallone che trova libero a centro area Schiavino che di testa batte Salvalaggio e fa 1-0.

Nella ripresa, la reazione della Folgore Caratese è veemente sin dai primi minuti: al 6’ una punizione dal vertice destro dell’area di Tremolada termina alta, mentre all’8’, sugli sviluppi di una mischia nell’area biancazzurra, il tiro di Gjonaj viene respinto da un difensore. All’11’ sugli sviluppi di una punizione dalla destra, Caldirola irrompe sul secondo palo e colpisce al volo a botta sicura; Uccelletti respinge con il corpo, ma è pronto Biondini che, in sforbiciata colpisce un clamoroso palo.

Il Sondrio, dunque, si salva anche con un po’ di fortuna, ma l’appuntamento con l’1-1 è rimandato di poco: al 13’, infatti, sugli sviluppi di un corner, Caldirola spizza il pallone prolungandolo all’altezza del secondo palo dove Samotti lo spinge in rete dall’interno dell’area piccola.

Sulle ali dell’entusiasmo, la Folgore Caratese prova a spingere ancora e al 17’ Uccelletti è bravo a distendersi e a respingere il rasoterra dal limite di Biondini. Dopo questa occasione, la capolista non riesce più a rendersi particolarmente pericolosa, se si esclude un calcio di punizione di Caldirola, al 38’, con il pallone a lato di un soffio, mentre è il Sondrio, nel finale, a sfiorare in ben due occasioni, il colpaccio.

Al 41’, lanciato in profondità a tu per tu con Salvalaggio, Vasil si allunga troppo il pallone ed è costretto ad allargarsi sulla destra; il numero 80 biancazzurro, sul fondo, salta comunque il portiere ospite e mette in mezzo per Longo il cui tiro diventa un assist per D’Alpaos che calcia a botta sicura da pochi metri, ma trova sulla linea la respinta con il corpo di un difensore. In pieno recupero, invece, ci vuole tutta la bravura di Salvalaggio per togliere dall’angolino basso un tiro a giro di Gaeta dal vertice destro dell’area di rigore, leggermente deviato anche con il tacco da Caldirola.

Finisce così 1-1 con il Sondrio che chiude il girone d’andata in ultima posizione, ma non perde da più di un mese ed esce tra gli applausi convinti di tutti i suoi tifosi.

La star della serie A, uno dei giovani più promettenti nel panorama calcistico a livello mondiale, ha approfittato del suo weekend libero dai campi della massima serie (è stato infatti rinviato il match tra Como e Milan per gli impegni dei rossoneri in Supercoppa) per assistere dal vivo a Sondrio-Folgore Caratese, valida per l’ultima giornata d’andata del girone B di serie D.

Il fuoriclasse Nico Paz, giocatore del Como, è infatti arrivato sugli spalti della Castellina attorno alla mezzora del primo tempo e subito la voce si è diffusa in tribuna con i bambini soprattutto, ma anche ragazzi e adulti, che sono subito andati a caccia del campione argentino per un selfie o un autografo. I tifosi di Grupp Sasela e Boys Sondrio, quando Paz è transitato sotto lo spicchio di tribuna da loro occupato, gli hanno anche dedicato un coro.

Nell’intervallo Nico Paz è stato letteralmente scortato nella zona degli spogliatoi, dove ha incontrato il presidente del Sondrio Michele Rigamonti e ha poi assistito al secondo tempo a fianco dei commentatori del canale Youtube della società biancazzurra.

A fine gara, ancora l’assalto dei fan in tribuna e poi, nella zona degli spogliatoi, altre foto di rito con i giocatori e i dirigenti biancazzurri e anche con la terna arbitrale. Nico Paz ha trascorso un pomeriggio a Sondrio, prima di raggiungere St. Moritz dove passerà le festività natalizie insieme alla fidanzata, la sorella del calciatore del Sondrio Daniel Ramirez Martinez, in campo per tutti i 90 minuti di gioco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA