Sport / Sondrio e cintura
Lunedì 27 Ottobre 2025
Mister Amelia furioso dopo Sondrio–Chievo
Il tecnico del Sondrio non usa mezzi termini dopo la sconfitta con il Chievo Verona. Critiche durissime all’arbitraggio: «Il rigore era inesistente e l’arbitro ha avuto un atteggiamento pessimo»
Sondrio
Alza la voce mister Marco Amelia, che non ha gradito l’arbitraggio della gara di ieri contro il Chievo Verona: non soltanto per il rigore assegnato in avvio ai clivensi, ma per un atteggiamento poco rispettoso (per usare un eufemismo) da parte del direttore di gara per tutti i 90 minuti di gioco.
«Se dalla tribuna il rigore è parso inesistente – ha esordito il tecnico biancazzurro – riguardando le immagini non so cosa abbia visto l’arbitro. Soprattutto, però, proprio l’arbitro ha avuto un atteggiamento davvero brutto. Se pensano di venire qui e di fare come gli pare, visto che siamo buoni, bravi, ospitali e per bene, o se gli dà fastidio fare una trasferta fino a Sondrio, che lo dicessero ai loro dirigenti, perché vedere questo atteggiamento non mi piace. Gli arbitri devono avere rispetto, nell’atteggiamento e nel modo di fare. Il rigore è inventato e andava anche ripetuto, perché ci sono dieci persone in area mentre calcia. Gli arbitri dovrebbero pensare a stare più attenti a queste cose, piuttosto che avere certi atteggiamenti».
Anche perché poi le decisioni prese in campo inficiano in modo pesante il lavoro della settimana e l’andamento della partita: «È vero che siamo nei dilettanti – ha proseguito mister Amelia – è vero che mancano arbitri in giro, ma preferisco arbitri più scarsi con meno atteggiamento che fa pensare. Per il resto abbiamo fatto un’ottima gara, penalizzati solo dalle scelte scellerate di chi pensa di essere il capo del mondo. Dispiace per il risultato, perché è mancato solo il gol. Abbiamo avuto già qualche occasione per pareggiare nel primo tempo e poi siamo stati un po’ ingenui a prendere il loro secondo gol».
Una buona prestazione che è proseguita anche nel secondo tempo: «Abbiamo tenuto: nel secondo tempo – così ancora mister Amelia – è stato un po’ più difficile e si faceva più fatica, visto che si è alzato il vento ed eravamo controvento. Però anche nella ripresa due palloni sono passati in area: potevamo e dovevamo riaprirla. Resta il fatto – lo sottolineo anche se non mi piace farlo, perché questa è una cosa brutta – che è veramente assurdo quando vengono tipi così».
Qualcosa dunque dovrà cambiare, e non soltanto in campo ma anche fuori: «Noi a Sondrio siamo troppo buoni, troppo ospitali – ha concluso mister Amelia – e in questa categoria dobbiamo evidentemente essere un po’ più cattivi anche su questo, perché non è possibile che vengano con questo atteggiamento da fenomeni e che pensino di essere i padroni del mondo».
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