Bormio Cup, Martina Valcepina torna sul podio

Tre giorni di gare al Palaghiaccio di Bormio hanno inaugurato la stagione dello short track internazionale. La campionessa valtellinese Martina Valcepina è tornata alla vittoria, mentre gli azzurri hanno collezionato podi e medaglie in tutte le distanze

Bormio

Si alza il sipario sulla stagione agonistica dello short track azzurro. Nel fine settimana presso il Palaghiaccio di Bormio è andata in scena la Bormio Cup, prestigioso appuntamento internazionale che ha segnato l’avvio della stagione agonistica. Tre giornate intense, da venerdì a domenica, hanno visto la squadra italiana grande protagonista con risultati di rilievo sia individuali sia di squadra, confermando la solidità del movimento tricolore e l’ottima condizione degli atleti valtellinesi.

Tutti presenti tranne Arianna Fontana, la quale continua in maniera assidua la sua preparazione per lo più all’estero, staccata dal gruppo azzurro ma sempre al fianco del marito e tecnico personale, Anthony Lobello.

La manifestazione si era aperta venerdì con i 1500 metri, chiusi dagli azzurri con un doppio successo sia al maschile che al femminile, griffati Pietro Sighel – con Luca Spechenhauser terzo – e dalla bormina Elisa Confortola, a preludio di un fine settimana da incorniciare.

Sabato, nella seconda giornata, lo spettacolo si è concentrato soprattutto sulle distanze veloci. Nei 500 maschili è arrivata una splendida doppietta con Pietro Sighel primo davanti a Lorenzo Previtali; terzo il polacco Felix Pigeon. Nella prova femminile è tornata a brillare la campionessa della Valdisotto Martina Valcepina, al suo primo successo dopo quasi due anni di distanza dalla frattura della tibia e del perone che le hanno reso il cammino del recupero piuttosto difficile. La plurimedagliata olimpica classe 1992, si è imposta su Nikola Mazur (Polonia) e Arianna Sighel. A completare il successo valtellinese, il quarto posto di Elisa Confortola, altra portacolori di casa.

Sui 1000 femminili, di nuovo Elisa Confortola si è messa al collo l’argento, alle spalle di Kamila Stormowska e davanti a Mazur, mentre tra gli uomini Luca Spechenhauser si è fermato ai piedi del podio, quarto dietro Kruzbergs (Lettonia), Pigeon e Corey (Australia). In staffetta mista la Polonia ha preceduto due quartetti azzurri, con l’Italia seconda e terza.

Domenica, giornata conclusiva, ha regalato altri sorrisi. Nei 500 femminili bis le italiane hanno monopolizzato il podio: oro ad Arianna Sighel, argento a Elisa Confortola, bronzo a Gloria Ioriatti. Nel settore maschile successo di Pigeon davanti a Nadalini e Pietro Sighel. Sui 1500 maschili è arrivato lo splendido secondo posto di Spechenhauser, superato solo da Kruzbergs, con Loreggia terzo. Elisa Confortola ha poi trovato la gioia più grande vincendo i 1500 femminili, imponendosi davanti a Stormowska e Arianna Sighel.

Le staffette hanno completato il bilancio: oro per le azzurre di Italia-3 con Valcepina e Confortola protagoniste, bronzo per Italia-2; tra gli uomini, il quartetto con Spechenhauser ha chiuso terzo.

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