
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 15 Marzo 2018
Arriva il “rotore ciclopico”, si rinforzano i ponti. Ma c’è chi era all’oscuro
C’è attesa e apprensione in Alta Valle per il trasporto eccezionale che comporta misure di prevenzione eccezionali.
Ha suscitato unanime interesse la notizia del trasporto eccezionale di un rotore verso la centrale idroelettrica A2A di Premadio, in Valdidentro, evento in programma a partire dalla notte tra venerdì e sabato prossimi. Un percorso da Genova all’Alta Valtellina studiato nei minimi dettagli anche dal punto di vista viabilistico dal momento che numerose saranno le strade interessate dalla chiusura (con lo stop ai mezzi pesanti) per consentire il transito dell’imponente apparecchiatura che “viaggia” a ridottissima velocità.
Vari i provvedimenti già presi e in calendario nei prossimi giorni per consentire il regolare svolgimento delle operazioni di arrivo del rotore (apparecchiatura rotante di macchine, apparati o complessi meccanici, soprattutto elettrici) a Premadio. Il sindaco di Tirano, Franco Spada, ieri ha annunciato l’avvio dei lavori di rinforzo dei ponti (in particolare il Poschiavino e il ponte sulla strada statale 38 sull’Adda) da parte della ditta Fagioli proprio in vista del trasporto eccezionale previsto per lunedì notte.
«Successivamente – ha evidenziato il primo cittadino - verrà interessata piazza Marinoni per il deposito di strutture in acciaio per rinforzo ponte sull’Adda. A detta dell’impresa Fagioli (è quella che ha trasportato il Toti da Venezia a Milano e il tetto della piscina olimpionica di Londra ndr.) da Genova porto a Premadio i grossi punti critici per il trasporto sono attualmente Morbegno (risolto con la tangenziale) e Tirano. Ingenti le risorse spese per imponenti opere provvisorie per il passaggio a Tirano».
Spada ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza della tangenziale di Tirano per tutto il sistema produttivo dell’Alta Valle, strada che risolverebbe anche alcune problematiche connesse al trasporto eccezionale come lo stop ai mezzi pesanti.
«Chiaramente – ha rimarcato Spada - vista entità ed importanza di tale trasporto eccezionale vi saranno disagi nella viabilità statale e locale e si consiglia, nelle ore previste dal passaggio, di non usare la macchina se non strettamente necessario anche perché il ponte sull’Adda è l’unico punto di passaggio per i mezzi e di collegamento tra media Valle ed Alta Valle ed è il punto di “strozzo” dell’intera viabilità valtellinese.
Sicuramente l’invito è anche quello di visionare i lavori (in programma a Tirano dalle 21 di lunedì sera alle 4 del mattino successivo) con il rinforzo del ponte della statale 38 sull’Adda, intervento che sarà sicuramente interessante e curioso da vedere. Nel frattempo, per quanto riguarda il percorso del rotore, un trasporto eccezionale di circa 60 metri di lunghezza per 170 tonnellate di peso, anche Anas ha reso nota una piantina con indicazioni del percorso e dei punti di sosta del mezzo. Per ora nessuna comunicazione ufficiale è giunta alle associazioni di categoria che hanno appreso dalla stampa dell’eccezionalità del trasporto e del percorso. A confermarlo anche Mattia Dal Cason, presidente degli autotrasportatori di Confartigianato Sondrio: «Abbiamo saputo solo informalmente del trasporto - ha commentato -. Sarebbe stato interessante essere interpellati e messi a conoscenza a livello associativo, proprio come quando vengono programmate le chiusure della superstrada, nelle ore notturne, per i lavori di manutenzione».
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