
Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 23 Maggio 2025
Stelvio, la neve non ferma l’apertura del passo
La nevicata di ieri non ha scompaginato i piani, infatti, ed Anas ha confermato alle 13 di oggi l’apertura della strada che compie i suoi 200 anni. Spolverata di neve, giovedì, anche a Livigno e alle stazioni più alte della provincia, ma non si segnalano problemi d’accesso
Bormio
Trenta centimetri di neve fresca al passo, a quota 2758 metri, e 50 centimetri sul ghiacciaio, ai 3450 metri del Livrio con una temperatura di - 6 gradi. Così si presenta Passo Stelvio e la sua skiarea oggi, giornata clou, perché contrassegnata dall’apertura del mitico Passo solcato, ogni stagione, da migliaia di motociclisti, ciclisti e appassionati dello sci estivo. La nevicata di ieri non ha scompaginato i piani, infatti, ed Anas ha confermato alle 13 di oggi l’apertura della strada che compie i suoi 200 anni. Spolverata di neve, giovedì, anche a Livigno e alle stazioni più alte della provincia, ma non si segnalano problemi in accesso alle medesime.
E si lavora anche all’apertura della stagione dello sci estivo fissata per il 31 maggio con gli operatori Sifas attivi da tempo. La stagione, che di solito parte il 2 giugno, anticipa di alcuni giorni per guadagnare il fine settimana e terminerà il 2 novembre. Le condizioni di partenza sono ottimali, con buon innevamento «ma occorre vedere come butta la stagione nei mesi più caldi, perché le alte temperature e, soprattutto, l’alta umidità, hanno un’influenza notevole sulla stessa» precisa Umberto Capitani, patron della Sifas. 20 i chilometri di piste a disposizione molto gettonate dagli atleti delle squadre nazionali e non solo, per la preparazione estiva, tant’è che è proprio allo Stelvio che, un anno fa, Sofia Goggia, è tornata ad indossare gli sci dopo il grave infortunio al ginocchio. Gli impianti saranno aperti dalle 7.30 alle 17 le funivie Passo Stelvio trincerone e trincerone Livrio, mentre le sciovie Pajer e Cristallo dalle 7.30 alle 12.30. Ritocco al rialzo del 5% per i biglietti in ragione dei maggiori costi di gestione.
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