
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 17 Luglio 2025
Valdisotto: dopo le frane, riaprono bar e ristorante del camping
Una prima luce dopo le chiusure forzate. Riaprono ristorante e bar, in attesa del rientro degli sfollati e della messa in sicurezza del territorio.
Valdisotto
Un piccolo, ma significativo, passo verso la normalità. Dopo quasi tre settimane di chiusura forzata a causa degli smottamenti che hanno colpito la Valdisotto, il Camping Cima Piazzi si prepara a riaprire parzialmente i battenti nel fine settimana. La struttura ricettiva, situata nella zona di Tola, era stata evacuata insieme a una sessantina di residenti delle località di Tola e Aquilone, quando le colate detritiche avevano imposto la chiusura della viabilità e fatto scattare l’ordinanza del sindaco Alessandro Pedrini per motivi di sicurezza.
La riapertura non sarà completa: il campeggio resterà chiuso per ora, così come i bungalow e la discoteca. Tuttavia, torneranno operativi il ristorante, il bar e, con ogni probabilità, anche la piscina, permettendo una prima timida ripartenza, in attesa che la situazione complessiva del territorio migliori. Un segnale incoraggiante per turisti e residenti, anche se il ritorno a casa per gli sfollati dovrà attendere ancora.
Il rientro dei residenti evacuati, infatti, è subordinato alle valutazioni tecniche in corso. Le perizie geologiche, attese per la prossima settimana, forniranno un quadro più chiaro della stabilità del versante e delle condizioni di sicurezza necessarie per autorizzare un graduale rientro. In parallelo, si lavora senza sosta per ripristinare le condizioni minime di agibilità: i mezzi sono al lavoro per ripulire la zona dai detriti e mettere in sicurezza i pendii a monte dei torrenti Solco e Novalena, dove sono attivi quattro cantieri in somma urgenza, affidati ad altrettante imprese.
La priorità, oltre alla salvaguardia degli abitanti, resta la riapertura della ex statale 38, chiusa da oltre 17 giorni: arteria fondamentale. I tecnici mantengono una certa cautela: tutto dipenderà dalle condizioni meteo e dall’esito delle verifiche geologiche.
Nel frattempo, procedono anche i lavori al nuovo ponte di Aquilone, già programmati e iniziati ben prima delle frane. Nella giornata di ieri sono state effettuate le prime gettate di cemento armato, un passaggio fondamentale per avanzare nella costruzione dell’infrastruttura.
Chi aveva trovato accoglienza al camping Cima Piazzi è attualmente ospitato in una struttura ricettiva a Bormio, mentre la comunità resta in attesa di notizie confortanti sul fronte del ritorno a casa. Il comune e le autorità competenti continuano a monitorare costantemente la situazione, consapevoli che la fase più delicata è quella che precede il rientro.
Nel frattempo, la riapertura del ristorante e delle aree comuni del Cima Piazzi rappresenta una prima luce all’orizzonte, che restituisce un briciolo di normalità e fiducia a una zona profondamente provata, ma pronta a ripartire con determinazione e prudenza.
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