A Lariofiere torna “Moma – Mostra Mercato Artigianato”: 200 gli espositori

Dal 30 ottobre al 3 novembre la 52ª edizione della storica fiera di Erba rinnova nome e spirito, riscoprendo il concetto di “mercato” come luogo di incontro e scambio

Erba

Il mercato come spazio fisico dedicato alla vendita e allo scambio, ma anche luogo in cui si condividono visioni, si costruiscono relazioni e si trasmettono valori. La parola “mercato” è stata reinserita all’interno dell’evento presentato ieri a Lariofiere, che per la 52esima edizione non si chiamerà più “Mostra Artigianato”, ma “Moma – Mostra Mercato Artigianato”, con il sottotitolo “Valore artigiano da portare a casa”.

L’iniziativa si svolgerà dal 30 ottobre al 3 novembre, protagonisti 200 espositori, 70 alla loro prima partecipazione. Tra le novità 2025 l’apertura del Padiglione C, dedicato al mobile e ai complementi per la casa, e la giornata di lunedì 3 novembre interamente incentrata sul benessere con trattamenti e consulenze gratuite.

«È la mostra più longeva di Lariofiere, nata addirittura prima di Lariofiere, una sorta di matrimonio tra le due Confartigianato lariane e il polo fieristico, che dura ormai da oltre 52 anni – ha esordito Marco Galimberti presidente della Fondazione Lariofiere – Era da diverso tempo che non si raggiungeva la quota di 200 espositori con 70 nuove aziende, numeri che dimostrano come la manifestazione resti un punto di riferimento per il territorio. L’artigianato rappresenta un pilastro essenziale dell’economia locale, ma anche un patrimonio culturale, un modo di essere e di fare che si tramanda alle nuove generazioni. La mostra-mercato non è solo un evento espositivo, ma anche un momento di condivisione di valori e di visioni per il futuro».

«Ci impegniamo quotidianamente non solo a mantenere e trasmettere valori, ma anche a mostrarli – ha evidenziato Ilaria Bonacina presidente Confartigianato Lecco - Il nostro obiettivo con questa iniziativa è di far vedere ai giovani e al territorio chi siamo e cosa facciamo. L’artigianato comprende molte attività diverse, ma qui si crea uno straordinario senso di unione. Una vetrina che mette in risalto il patrimonio di competenze e la passione che caratterizzano le nostre imprese».

«La manifestazione ha registrato una crescita significativa nel corso degli anni e rappresenta oggi un momento fondamentale per il mondo dell’artigianato – ha aggiunto Roberto Galli presidente Confartigianato Como - Viene riconosciuta come un’opportunità unica per mettere in evidenza il nostro sapere fare e le eccellenze del territorio, un territorio che mantiene una forte impronta artigianale. Celebriamo il valore artigiano che unisce tradizione e innovazione».

Per le due Confartigianato di Como e Lecco, le giornate a Lariofiere faranno anche da cornice ad appuntamenti istituzionali, come quelli organizzati dal Gruppo Giovani e dal Movimento Donne, che includono la consegna dei Premi Fedeltà ai soci.

«La mostra-mercato è tornata, dieci anni fa il concetto di mercato era stato messo un po’ da parte perché sembrava svalutare il lavoro artigiano, oggi invece rappresenta un modo diretto di entrare in contatto con le persone, uno spazio di incontro e scambio, che consente anche di portare a casa il valore dell’artigianato – ha osservato Flavio Bassani presidente del Comitato Promotore - Il tema, in continuità con l’anno precedente, rimane la famiglia, con un programma pensato per trascorrere il tempo tra gli stand coinvolgendo grandi e piccoli in laboratori e attività gratuite. L’evento si configura come una grande piazza di incontro intergenerazionale, un luogo dove l’acquisto di prodotti di valore diventa un atto concreto di supporto all’artigianato e dove i visitatori di ogni età possono partecipare a iniziative coinvolgenti».

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