
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 07 Dicembre 2014
Banda dei furti nei negozi, identificato il terzo complice
Fanno parte di un’organizzazione specializzata in furti nella grande distribuzione in tutto il Nord Italia. Tra il 14 al 16 novembre, in Valtellina, avevano svaligiato due negozi Unieuro, a Castione e Piantedo.
Preso anche il terzo complice, anche lui romeno.
Ha avuto ulteriori sviluppi l’indagine della Polizia sulla banda che, le scorse settimane, ha messo a segno una serie di furti in alcuni negozi di elettronica della provincia. Dopo la denuncia di una coppia di rumeni domiciliati a Torino, l’altroieri è stato identificato e a sua volta denunciato il terzo componente del gruppo. A finire nei guai è S. A. L., 26 anni, connazionale dei primi due indagati, ma domiciliato ad Asti. Nell’abitazione dei due torinesi è stata trovata parecchia refurtiva, provento di alcuni colpi messi a segno non soltanto in Valtellina, ma anche in altre province del Nord Italia.
Altro materiale è stato recuperato dalla Polizia l’altroieri nella casa dell’indagato rintracciato ad Asti. Del bottino finito sotto sequestro fanno parte, tra l’altro: macchine fotografiche, due telecamere, alcuni capi di abbigliamento firmati e una decina di boccette di profumo. In base ai primi accertamenti, tutta la merce sarebbe stata rubata in alcuni negozi della catena Unieuro sia del Piemonte che della Lombardia. L’indagato, denunciato alla Procura di Sondrio, deve rispondere dei reati di furto e ricettazione.
I primi a finire nei guai erano stati M.A. di 27 anni e sua moglie M.I. di 24 anni, entrambi già piuttosto conosciuti alle forze dell’ordine. Fanno parte di un’organizzazione specializzata in furti nella grande distribuzione in tutto il Nord Italia. Tra il 14 al 16 novembre, in Valtellina, avevano svaligiato due negozi Unieuro, a Castione e Piantedo.
Mentre uno distraeva il personale chiedendo informazioni, l’altro rubava la merce, toglieva il dispositivo antitaccheggio con un apposito magnete e nascondeva la refurtiva in una giacca appoggiata al braccio. A far scoprire la coppia sono state le telecamere del parcheggio di uno dei punti vendita.
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