Basta  coppiette nei boschi
A Suello serve il  permesso
    
    
        
            
Un argine anche ai traffici e alle frequentazioni sospette vicino alla superstrada
A coloro che hanno titolo per andare a lavorare nei campi basterà registrare i mezzi
        
    
    
        
    
    
    
 
      
    
 
    
        
    
    
                    
                    
                    
                    
                        
    Suello - I sentieri agresti non sono la scorciatoia per la ciclabile, i picnic o altri utilizzi (perlomeno discutibili) del verde, soprattutto nei boschetti lungo la Superstrada 36: quindi, vade retro chi non è realmente dedito alle attività rurali.
Largo ai trattori, stop a moto, ciclomotori e auto: in «vista della bella stagione», l’amministrazione comunale ha messo a punto un regolamento pensato per «limitare l’uso delle strade silvo-pastorali - come sono tecnicamente dette – senza però complicare la vita a chi ha realmente motivo per andare nei prati o nei boschi». 
Il nuovo regolamento comporterà che i titolari di «qualsiasi diritto» si presentino in municipio col libretto di circolazione dei veicoli solitamente usati per recarsi in campagna. 
«In questo modo – precisa il sindaco, Carlo Valsecchi – l’autorizzazione verrà rilasciata ai mezzi, anziché alle persone: il medesimo trattore, o pickup (o quant’altro) potrà essere condotto da qualunque membro della famiglia, affittuario o amico che si recasse a coltivare, tagliare l’erba o fare legna».
«I sentieri sono stati appena riqualificati – ricorda il sindaco – e appaiono invitanti. Le nostre priorità sono: la sicurezza (cioè, prevenire incidenti), la tutela della natura e del decoro; purtroppo, sappiamo che chi raggiunge in auto i boschi può avere obiettivi come buttare i rifiuti imbrattando il verde, inoltre (data la vicinanza alla statale 36) possono proliferare altri movimenti sospetti». 
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 5 marzo.