Bastonate e minacce

per estorcere denaro

Due pregiudicati avevano messo nel mirino

un artigiano e un commerciante del Meratese

Arrestati dai carabinieri : dormivano ancora

Merate

I carabinieri di Merate hanno bloccato un giro di estorsioni, con l’operazione “Pizzo”, arrestando due pregiudicati con precedenti specifici all’attivo, Pasquale De Martino, 30 anni, e Ivan Airoldi, 38 anni.

Il primo è ben noto a Lomagna dove viveva il padre, considerato un boss del quartiere ed ora in carcere dal 2008, ma residente da un po’ a Bernareggio, mentre Airoldi è stato beccato a casa sua a Usmate Velate.

Sono stati arrestati ieri mattina dai militari del nucleo operativo della Compagnia di Merate, che li seguiva e teneva d’occhio già da un po’ di tempo.

I due avevano iniziato qualche mese fa a estorcere denaro ad un artigiano che aveva svolto dei lavori a casa di De Martino, che si era rifiutato di pagare. Anzi, durante una colluttazione gli si era rotta una catenina d’oro ed aveva preteso che fosse l’artigiano a pagare.

Assieme ad Airoldi, De Martino aveva preso di mira anche un commerciante del meratese del settore enogastronomico, si presentavano nel suo locale e facevano uscire i clienti, poi usavano bastoni e coltelli per picchiarlo e minacciarlo. Quando non c’erano soldi, prendevano merce ed oggetti, sedie, cibo, specialità varie.

L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 23 marzo

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