
Berlusconi affidato ai Servizi sociali
E gli darà lavoro un “don” lecchese
L’ex premier in servizio alla Fondazione “Sacra Famiglia” di Cesano Boscone
E’ presieduta da don Enzo Barbante, cresciuto sotto il campanile di San Nicolò

Sarà un lecchese “doc” ad accogliere Silvio Berlusconi in prova ai Servizi Sociali.
Si tratta di don Enzo Barbante, classe 1958, cresciuto all’ombra del campanile di San Nicolò, all’oratorio San Luigi, e alunno del liceo classico Manzoni insieme ad Antonio Rusconi, già senatore del Pd, suo amico d’infanzia oltre che di scuola.
“Don Enzo”, come lo chiama Rusconi, di strada ne ha fatta parecchia dalla sua esperienza di alunno del Classico. Ora è presidente della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone. che ospiterà l’ex presidente del Consiglio come propostogli dall’Uepe, l’Ufficio esecuzione penale esterna.
A fare propendere per questa ipotesi è il fatto che il centro non è lontano da Villa San Martino. L’impegno del leader di Forza Italia sarà per mezza giornata una volta alla settimana o il lunedì o il venerdì. Infatti il Tribunale di Sorveglianza di Milano la mattina di ieri ha confermato la pena alternativa a Berlusconi (pena già approvata lo scorso 10 aprile dalla Procura di Milano) stabilendo altresì tramite il presidente del Tribunale di Sorveglianza, Pasquale Nobile de Santis, che l’ex presidente del Consiglio «non potrà (salvo specifiche autorizzazioni) lasciare la Lombardia ma è autorizzato, come da sua richiesta, a recarsi in Roma, presso il domicilio da lui indicato, dal martedì al giovedì, con rientro al suo domicilio in Lombardia, entro le ore 23 del giovedì stesso».
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