
Cronaca / Lecco città
Sabato 29 Marzo 2014
Cacciatore ucciso nei boschi
Il 9 aprile si va in Cassazione
Ultimo grado di giudizio per la morte di Luigi Mazzoleni nel 2009 - Mauro Rota prima condannato a 10 anni e poi assolto in Appello

LECCO
Una memoria difensiva di oltre cento pagine per chiedere che il ricorso venga rigettato. L’ha depositata giovedì in Corte di Cassazione l’avvocato Marcello Perillo, difensore di Mauro Rota, il cacciatore finito sotto processo per la morte di Luigi Mazzoleni, ucciso a fucilate il 20 settembre 2009 nei boschi in località Carbonera.
Rota era stato condannato in primo grado e assolto in Appello: il sostituto procuratore generale di Milano Sandro Celletti si era opposto all’ultima sentenza e l’aveva impugnata. Stessa cosa aveva fatto anche l’avvocato di parte civile, Edoardo Fumagalli, che rappresenta i familiari del morto. La “resa dei conti” è fissata a Roma il prossimo 8 aprile, alla prima sezione penale della Corte suprema presieduta da Umberto Giordano.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 29 marzo
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