Caldaia senza collaudo

Alunni al freddo a Sondrio

Dopo i lavori di conversione, l’impianto dell’istituto “centro” non è ancora stato acceso

Felpe pesanti in classe alle medie e alla primaria, stufette comunali alla materna

Sondrio

Alunni della media in classe con felpe e, qualcuno pure con il piumino, quelli delle elementari a sperare che il timido sole riesca a scaldare le vetrate e i più piccoli della materna invitati a vestirsi un po’ più del solito perché la caldaia non funziona.

Una volta la mancanza di riscaldamento portava i ragazzi in strada a scioperare, in questi giorni, invece, chi frequenta l’istituto centro di Sondrio si arma di maglioni e sciarpe.

Il problema è legato alla centrale termica dell’istituto che è appena stata riconvertita da gasolio a gas metano dal Comune.

Le opere sono state realizzate quest’estate per un investimento di 240mila euro, soltanto che tra affidamento dei lavori, allacciamento e collaudo i tempi si sono protratti e così, mentre in questi giorni tutte le scuole hanno avuto la possibilità di accendere gli impianti di riscaldamento, visto il repentino abbassarsi delle temperature, a Ligari, Quadrio e Segantini sono rimaste al palo.

Alla Segantini il Comune ha pensato di porre rimedio alle temperature basse inviando alcune stufette, anche in considerazione del fatto che i bambini si fermano a mangiare nel sotterraneo. La speranza è che la situazione possa normalizzarsi quanto prima. Per domani mattina è previsto il collaudo, con la speranza che non ci siano intoppi.

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