Calolziocorte saluta don Piero

Ora tocca a don Luciano

1La cerimonia del saluto di don Piero Rondalli dopo sedici anni trascorsi a contatto con la comunità dei fedeli della frazione Sala di Calolziocorte2 Chiesa stracolma e in primo piano ecco anche il sindaco Cesare Valsecchi in fascia tricolore" data-title="1La cerimonia del saluto di don Piero Rondalli dopo sedici anni trascorsi a contatto con la comunità dei fedeli della frazione Sala di Calolziocorte2 Chiesa stracolma e in primo piano ecco anche il sindaco Cesare Valsecchi in fascia tricolore" data-credits="fotoservizio cardini" > 1La cerimonia del saluto di don Piero Rondalli dopo sedici anni trascorsi a contatto con la comunità dei fedeli della frazione Sala di Calolziocorte2 Chiesa stracolma e in primo piano ecco anche il sindaco Cesare Valsecchi in fascia tricolore" title="1La cerimonia del saluto di don Piero Rondalli dopo sedici anni trascorsi a contatto con la comunità dei fedeli della frazione Sala di Calolziocorte2 Chiesa stracolma e in primo piano ecco anche il sindaco Cesare Valsecchi in fascia tricolore" src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2013/10/6/photos/cache/calolziocorte-saluta-don-piero-ora-tocca-a-don-luciano_e8a039c8-2ea7-11e3-a75e-8f3bfed8836a_v3_large_libera.jpg" />

Calolziocorte - Un po’ di commozione e qualche occhio lucido hanno accompagnato ieri la festa dedicata interamente a don Piero Rondalli, “storico” parroco di Sala che ha salutato la propria città – a Calolzio il sacerdote non soltanto ha guidato la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, ma è anche nato – e si appresta a raggiungere la nuova destinazione stabilita dalla Curia di Bergamo.

In attesa di festeggiare in grande stile l’arrivo di don Luciano Epis, il cinquantacinquenne religioso chiamato dai vertici bergamaschi a sostituire don Piero, dunque, ieri l’attenzione è stata interamente rivolta a quest’ultimo, che non ha nascosto l’emozione del commiato di fronte all’affetto dell’intera comunità della comunità di Sala.

Qui, del resto, don Rondalli ha trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita, entrando in contatto in modo molto stretto praticamente con tutte le famiglie della zona, con le quali ha condiviso i momenti di gioia e quelli tristi, diventandone un irrinunciabile punto di riferimento.

Tutti i dettagli della cerimonia nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 7 ottobre.