Cassago, finta naufraga del Concordia

Il giudice ha chiesto otto mesi

Stessa richiesta di condanna della fotomodella per il compagno e un avvocato

Cassago Brianza

Otto mesi di condanna per i passeggeri “fantasma” della Costa Concordia. A tanto ammonta la richiesta di pena contro la cassaghese Margherita Ballarotta 27 anni, fotomodella e un passato con qualche comparsata in televisione. La ragazza, che nel procedimento è in doppia veste di imputata e parte offesa, sta rispondendo in aula a Monza, davanti al giudice Simona Caronni, di sostituzione di persona in concorso. Stessa richiesta di pena anche per l’avvocato Giacinto Canzona 42 anni di Roma e Gabriele Bezzoli 32 anni, anche lui romano.

La finta naufraga, che la Procura di Monza ha identificato nella Ballarotta, aveva raccontato di aver perso il bambino del quale era in dolce attesa. Un’intervista che in realtà non fu mai diffusa in Tv poiché la produzione Mediaset aveva bloccato tutto dopo aver ricevuto avvisaglie di “bufala”. La modella, infatti, su quella nave non c’era mai salita come aveva confessato davanti alle telecamere di Striscia la Notizia (altro video diffuso ieri) un loro amico-collega. Udienza rinviata. A ottobre la sentenza.

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