
Cronaca / Circondario
Mercoledì 14 Agosto 2013
Civate: Villa Canali quasi pronta
ma niente soldi per gli arredi
«Sorpresi dal patto di stabilità». Il Comune cerca donatori di mobili
L’inaugurazione tra ottobre e novembre. Ma potrebbe restare chiusa
Civate - Vertice, l’altro giorno, per fare il punto sul restauro di Villa Canali: la buona notizia è che l’opera è quasi al termine; il rovescio della medaglia: arriverà nuda – cioè vuota – alla meta.
Inutilizzabile, dunque. «I soldi per l’arredamento non ci sono – chiarisce il sindaco, Baldassare Mauri – e non certo perché il Comune se lo fosse dimenticato; la colpa è del Governo: ad ogni modo, il risultato è questo. Come rimediare? Solo con qualche generoso sponsor».
Sos: chi vuole donare mobili per biblioteca, sala civica, ambulatori medici? In mancanza di mecenati munifici (magari, in cambio di un po’ di pubblicità) la sede dei servizi civici verrà ultimata «prevedibilmente entro settembre» e potrà essere inaugurata «tra il prossimo ottobre e novembre» senza tuttavia poter restare poi aperta.
«Siamo stati sorpresi a metà strada dal cosiddetto “patto di stabilità” imposto ai Comuni dal Governo – ribadisce il sindaco – Il limite alla spesa pubblica vigeva, sino al 2012, soltanto per i comuni sopra i cinquemila abitanti; lo scorso anno s’è cominciato a parlare di estenderlo a tutti, ma sino alla fine senza certezze».
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 15 agosto.
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