Cremeno, sui profughi una mezza rivolta

Amministratori e un centinaio di persone in assemblea, pronti a una petizione per «cacciarli via»

Cremeno

«La presenza degli oltre cento profughi alla colonia degli Artigianelli della frazione di Maggio è una bomba ad orologeria». Bastano queste parole del sindaco, Pier Luigi Invernizzi, per capire lo stato d’animo a Cremeno. Oltre cento persone arrabbiate hanno partecipato, a Villa Carnevali, all’annunciato incontro per dibattere del problema. Primo effetto: una petizione per cacciarli via.

Sindaco e assessori appoggiano lamentele che assumono toni preoccupanti. Lo stesso Invernizzi: «Sono venuto a conoscenza di episodi che mi preoccupano tanto».

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