
Cronaca
Martedì 06 Maggio 2025
Da domani il Conclave per l’elezione
del nuovo Papa. Il cardinale Cantoni:
«Un momento storico»
Roma
Ultime ore nell’Istituto Maria Santissima Bambina per il cardinale Oscar Cantoni, vescovo della diocesi di Como, che oggi dovrebbe trasferirsi, come gli altri porporati, negli alloggi loro riservati all’interno delle mura vaticane in vista dell’inizio, domani pomeriggio, del conclave per l’elezione del nuovo Papa. Cantoni, dopo aver soggiornato nella struttura adiacente il colonnato del Bernini, dal lato di Borgo Santo Spirito, già dalla sera dello scorso 21 aprile, quando raggiunse Roma a poche ore dalla notizia della morte di Papa Francesco, riceverà una stanza tra quelle sorteggiate nel pomeriggio di sabato dal camerlengo di Santa Romana Chiesa, il cardinale Kevin Joseph Farrel.
Intanto, dopo la giornata di domenica nella quale ha presieduto la messa nella chiesa di cui è titolare, quella di Santa Maria Regina Pacis a Monteverde, e la concelebrazione all’ultimo dei novendiali in suffragio di Papa Francesco, il vescovo Oscar ieri è tornato a lavorare con gli altri cardinali per la decima (il mattino dalle 9 alle 12) e l’undicesima (il pomeriggio dalle 17 alle 19) congregazione generale, alle quali hanno partecipato tutti gli elettori. In totale erano 179 i presenti e gli interventi sono stati 26, riguardo temi centrali per la vita e la missione della Chiesa oggi. Dopo aver riflettuto sul diritto canonico e il ruolo dello Stato della Città del Vaticano, si è sottolineata la natura missionaria della Chiesa, «che non si deve ripiegare su se stessa come ha riferito la Sala stampa vaticana -, ma accompagnare ogni uomo e ogni donna verso l’esperienza viva del mistero di Dio».
Anche il ruolo della Caritas, chiamata non solo a soccorrere, ma a difendere i poveri, è stato tema di interventi, che poi sono volti a delineare un profilo ideale del futuro Papa: una figura che i cardinali hanno auspicato possa essere presente, vicina, capace di fare da ponte e guida, di favorire l’accesso alla comunione a un’umanità disorientata e segnata dalla crisi dell’ordine mondiale. Insomma, i porporati desiderano un pastore vicino alla vita concreta delle persone, capace di affrontare sfide quali la trasmissione della fede, la cura del creato, la guerra e la frammentazione del mondo. Mentre, in vista del trasferimento dei cardinali, sono in via di completamento i lavori a Casa Santa Marta e nell’adiacente Santa Marta vecchia, anche gli allestimenti della cappella Sistina si stanno concludendo e domani pomeriggio potranno accogliere l’inizio del conclave. Per il quale ieri, alle 15, nella cappella Paolina hanno compiuto giuramento di segretezza tutti gli officiali e gli addetti, sia ecclesiastici che laici.
Domattina, alle 10, nella basilica di San Pietro in Vaticano, il cardinale Oscar Cantoni concelebrerà la messa che, presieduta dal decano del sacro collegio, il cardinale Giovanni Battista Re, avrà la particolare intenzione per l’elezione del Papa e precederà il conclave che inizierà alle 16.30. Sarà «un momento storico, che rimarrà vivo nella memoria di tutti, una occasione per sperimentare che Cristo è vivo e ci accompagna con il suo Spirito», ha affermato domenica Cantoni.
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