
Cronaca / Lecco città
Giovedì 23 Aprile 2015
«Dopo gli spari al pub
iniziai ad avere paura»
Processo Metastasi, la testimonianza di un collega di Palermo, gli aveva presentato i titolari dell’Old Wild West - «Mi disse che i suoi amici si erano arrabbiati»
«A quel punto avevo raggiunto una consapevolezza: che non fosse solo una persona sopra le righe. Uno che spesso scadeva nel ridicolo, come avevo sempre pensato. Ho iniziato ad avere paura».
Non è stata una testimonianza facile, quella di questa mattina nell’aula penale del tribunale di Lecco, per il docente dell’istituto Romegialli di Morbegno chiamato a deporre dalla pubblica accusa nel processo dibattimentale scaturito dall’inchiesta Metastasi.
L’uomo aveva preventivamente chiesto di poter essere ascoltato a porte chiuse: da quando, il 2 aprile dello scorso anno, è scattato il blitz che ha portato in carcere dieci persone, tra le quali il suo collega Ernesto Palermo, soffre di disturbi di ansia. Richiesta che il presidente del collegio Enrico Manzi ha respinto.
Rispondendo alle domande del pm Claudio Gittardi, l’insegnante ha così raccontato la vicenda che lo ha visto suo malgrado protagonista, culminata con i colpi di pistola esplosi contro la vetrina dell’Old Wild West nel gennaio del 2012. «Avevamo appena concluso un collegio docenti - ha ricordato -. Ad alcuni colleghi stavo raccontando che due cari amici stavano cercando locali, in provincia di Sondrio o Lecco, per aprire un ristorante. Palermo si è subito fatto avanti, dicendo di avere molti agganci a Lecco e avere sottomano soluzioni interessanti. Ho così messo in contatto i miei amici e Palermo. A quel punto io sono uscito di scena. Qualche tempo dopo lui ha iniziato a tempestarmi di telefonate per sapere a che punto fosse la faccenda».
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