Emanuele vede i genitori

L’amico: era proprio fuori

Emanuele il giorno della convalida del fermo: sguardo fisso, occhi di ghiaccio" data-title="Emanuele il giorno della convalida del fermo: sguardo fisso, occhi di ghiaccio" > Emanuele il giorno della convalida del fermo: sguardo fisso, occhi di ghiaccio" title="Emanuele il giorno della convalida del fermo: sguardo fisso, occhi di ghiaccio" src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2014/10/10/photos/cache/emanuele-vede-i-genitori-lamico-era-proprio-fuori_db1c894e-4f0f-11e4-9200-06574cd2fbab_v3_large_libera.jpg" />

Non lo vedevano dalla sera dell’arresto, da quando i carabinieri quel giovedì 2 ottobre lo hanno prelevato da casa per portarlo in via Caimi.

Cosa si siano detti non è dato sapere. Ma cosa abbiano provato è facilmente intuibile e forse - anche per loro - non c’è miglior posto, ora, dove Emanuele possa stare, perché i 40 giorni intercorsi tra la folle e tragica serata di Roncale e il fermo di Emanuele, per la famiglia sono stati un vero strazio.

Prima i sospetti su quel figlio che non ricorda, poi la certezza che Emanuele quella sera fu l’ultimo a vedere Veronica, nonostante lui sostenga il contrario, e infine la difficoltà a tenerlo a bada.

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