Esame di maturità

L’ostacolo quizzone

Il parere è unanime: «La terza prova è stata la più difficile». Il quizzone, lo scritto multidisciplinare, non ha tradito le aspettative provocando più di una difficoltà ai ragazzi impegnati con l’esame di Stato.

«Indubbiamente la terza prova scritta è stata la più difficile. Ci aspettavamo greco e invece sono state scelte filosofia e storia - dice Valeria D’Alessandro, maturanda del liceo Classico che affronterà il colloquio giovedì -. Poi c’erano inglese, matematica e astronomia. Con quest’ultima ho avuto parecchie difficoltà».

I problemi li hanno incontrati anche all’istituto d’istruzione superiore De Simoni sia futuri geometri che ragionieri hanno, senza ombra di dubbio, classificato il terzo scritto come quello più difficile. «Non è stato semplice - il commento di Nicholas Mozzi , candidato della quinta A programmatori -: quattro le materie in cui ci siamo cimentati». Ossia diritto, inglese, matematica e ragioneria. E proprio quest’ultima pare essere stata la più problematica.

Comunque archiviato l’ultimo scritto, per gli oltre 1.200 maturandi di Valtellina e Valchiavenna non resta da affrontare che il colloquio. Già da giovedì qualcuno di loro si troverà di fronte alla commissione per sostenere gli orali, al termine dei quali potrà tirare un sospiro di sollievo.