
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 05 Febbraio 2014
Esclusiva: «I due assassini
hanno preso un biglietto da me»
Al nostro giornale il racconto dell’edicolante di piazza della Stazione: «Ricordo la ragazza e quel grande trolley nero. Ma chi si poteva immaginare un cadavere?»

«Sì, li ho visti, me li ricordo bene». Comincia così il racconto di Sandra Galli, moglie di Alberto, titolare dell’edicola di piazza Della Stazione.
Lunedì 27 gennaio, nel pomeriggio, la sua attenzione era stata attirata da questa bella ragazza indiana che se ne stava fuori dall’edicola ad aspettare quello che poteva essere il suo compagno con un valigione nero al fianco. «Che brividi a pensare che in quella valigia c’era un cadavere. Logicamente non l’avrei mai pensato – spiega l’edicolante – E dire che seguo sempre Csi (la nota serie televisiva poliziesca, nda). Avrei potuto dirgli: “Mi faccia vedere cosa contiene”».
«Mi vengono i brividi»
Scherza, naturalmente, l’edicolante, ma in realtà è rimasta impressionata da quanto successo. E l’aver letto che i due ragazzi indiani, Gagandeep Kaur, 30 anni, cameriera e Rajeshwar Singh, 28, portiere d’albergo, sono accusati di un delitto così efferato, la lascia attonita. I presunti assassini della 30enne studentessa iraniana dell’Accademia delle belle arti di Brera Mahtab Ahad Savoji, sarebbero rimasti fuori dalla sua edicola per qualche minuto.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 5 febbraio
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