
Cronaca / Lecco città
Giovedì 13 Giugno 2013
Formigoni di nuovo indagato
«Ma l’ospedale non c’entra»
Il senatore tirato in ballo per tangenti su un appalto a Lecco
Dal Manzoni però fanno sapere: «Al momento non ci risulta»
L’inchiesta sulle presunte tangenti pagate dall’imprenditore Giuseppe Lo Presti per accaparrarsi un appalto all’azienda ospedaliera di Lecco, non trova sponde, per ora, nel capoluogo manzoniano.
La direzione investigativa antimafia, coordinata dai pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio, non ha mai chiesto documentazione all’azienda ospedaliera di Lecco in merito all’ultima vicenda che vedrebbe il senatore Roberto Formigoni indagato dopo le accuse lanciategli da Lo Presti, arrestato lo scorso 12 marzo nell’ambito dell’inchiesta su tangenti e turbative d’asta, in merito all’aggiudicazione di un appalto vinto da una ditta all’ospedale di Lecco.
Fonti ufficiali dell’azienda ospedaliera di Lecco spiegano, infatti, che già da quasi due mesi l’azienda indagata nell’ambito dell’inchiesta è stata estromessa da quell’appalto e
nega che ci sia mai stata una richiesta, seppur informale, di informazioni su questo o ad altri appalti dell’ospedale Manzoni.
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