
Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 04 Settembre 2013
Forse Il Prisma nel futuro
del cinema Mignon
A Tirano in corso le trattative tra parrocchia, aspirante gestore e Comune
La cooperativa subentrerebbe alla Cinegest che ha lasciato a giugno

Tirano
Sarà con molta probabilità la cooperativa Il Prisma di Tirano a prendere in gestione dal mese di ottobre il cineteatro Mignon di Tirano. Nessuno ancora si sbilancia sul dare ufficialmente la notizia, ma sono diversi gli incontri che si sono susseguiti di recente all’interno del gruppo di lavoro formato dalla parrocchia di Tirano, proprietaria dello stabile, il Comune di Tirano, che in base alla convenzione passata si impegnava con una quota annua di contributo (sui 20mila euro) avendo in compenso la disponibilità della sala per un certo numero di serate, e Il Prisma. Cooperativa, quest’ultima, che è una realtà radicata sul territorio e attiva, visto che già si occupa di servizio postale, carpenteria e della refezione scolastica per la fondazione Giardino d’Infanzia a Tirano.
«I ragionamenti sono ancora in corso, presto potremo dare un’informazione precisa», si limita a dire il parroco, don Remo Orsini. La presidente de Il Prisma, Jolanda Castelanelli, conferma i contatti che ci sono stati in questi mesi. «La partnership è partita da qualche tempo - afferma -. Il consiglio di amministrazione attende i risultati del gruppo di lavoro che si è tenuto in questi mesi. Certo la gestione del cinema sarebbe una bella sfida per la cooperativa. Si tratterà di trovare una nuova formula di gestione, visto che la sala cinematografica da sola non potrebbe funzionare. Occorrerà ridurre i costi pur garantendo un buon servizio. Inoltre la città di Tirano ha manifestato il bisogno di un utilizzo della sala dal punto di vista sociale per manifestazioni ed eventi delle associazioni, delle scuole, della biblioteca e del Comune».
La trattativa in corso verte proprio su questo aspetto, il più delicato e , tra l’altro, quello che alla fine ha determinato la rinuncia del precedente gestore. Anche il Comune di Tirano, che da sempre ha espresso la volontà di non perdere una sala come quella del Mignon, è in prima linea per la prosecuzione di un servizio di qualità, anche cinematografico con titoli accattivanti com’è stato fatto dal precedente gestore, la Cinegest.
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