Gli usurai fanno affari col Covid
Blitz della finanza: tre arresti
Accusati di usura ed estorsione

Scattata all’alba un’operazione coordinata dalla Procura di Como - Prestiti a tassi elevatissimi risalgono al passato, ma emergono movimenti anche in era Covid

Usura, estorsione ed esercizio abusivo dell’attività bancaria: con questi reati tre comaschi sono stati arrestati questa mattina dalla Guardia di finanza di Como.

L’operazione, denominata “chi vuole essere milionario”, è scattata all’alba di questa mattina. Dei tre arrestati due sono stati portati in carcere, un terzo è ai domiciliari.

I finanzieri stanno anche eseguendo 14 perquisizioni nell’ambito dell’operazione.

Gli usurai arrestati - uno, in particolare, era già finito in cella in passato sempre per usura - sono accusati di aver prestato denaro a tassi d’interesse elevatissimi in epoca pre-Covid, ma gli accertamenti delle fiamme gialle avrebbero accertato il tentativo di proseguire l’attività in epoca più recente, approfittando dello stato di necessità di “clienti” in crisi a causa del Covid.

In mattinata il procuratore di Como terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’inchiesta.

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