Green block, che fascino in Val Masino

Green block, sorella meno competitiva di Melloblocco, ha richiamato in Val Masino per il raduno di bouldering giovani, giovanissimi, insieme a grandi nomi della specialità come il comasco Stefano Carnati

Valmasino

Il fine settimana in bassa Valtellina è stato ancora turistico nel segno dell’outdoor, a Filorera si svolgeva tra sabato e ieri la terza edizione di Green block meeting internazionale di arrampicata sui massi, versione meno “cattiva” di Melloblocco, meno rivolta ai gradi e alle alte difficoltà.

Incontro autunnale che ha goduto nel fine settimana ancora di giorni di meteo favorevole.

Tanti iscritti

Sono stati quasi 200 gli iscritti, almeno seicento i visitatori che hanno girato nei due giorni per Filorera, per il Centro della montagna e tra le aree allestite lungo la strada che porta a Visido, e sul versate opposto in zona Zocca.

Presi d’assalto anche il Sasso di Remenno, i massi più celebri del gioco di scalata breve. Colpiva la giovane età dei partecipanti, ragazzi di quindici anni e anche meno in giro a grandi gruppi con il Crash pad, il materassone che si usa per attutire l’impatto dopo le scivolate.

La manifestazione era promossa da Comune di Valmasino, Operatori turistici Val Masino, Ersaf, e Legambiente.

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola lunedì 3 novembre.

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