
Cronaca
Domenica 11 Dicembre 2016
Il Segrino lancia la nuova moda
Tuffarsi nel lago in pieno inverno
Eupilio
Il lago del Segrino nel periodo invernale, con le sue temperature molto rigide, si scopre meta ideale per i nuotatori. Proprio così. Lo scorso giovedì un gruppetto di appassionati del genere ha affrontato le acque del lago alla temperatura di sei gradi. E sabato gli stessi intrepidi si sono “divertiti” nel lago di Montorfano. Non è tutto: nel Segrino si tenterà un’impresa davvero di quelle da scolpire nel marmo: compiere un miglio, circa trenta minuti di nuoto, ad una temperatura dell’acqua sotto i cinque gradi.
Difficile spiegare le motivazioni alla base di questo singolare gioco di una dozzina di persone prevalentemente del Comasco: «Tutto è nato in effetti proprio per gioco, per una scommessa, con alcuni amici ci siamo sfidati con l’obiettivo di tuffarci nel lago la vigilia di Natale – spiega Vittorio Zanoni - Il gioco poi ci ha preso la mano e ormai ogni fine settimana sfidiamo il freddo di qualche lago. Ci siamo anche iscritti come squadra italiana alla International Ice Swimming Association, associazione appunto di nuoto in acqua ghiacciata».
E ancora: «La nostra Associazione è nata nel febbraio 2015 qui nel Comasco, ma non abbiamo una vera e propria sede. Considerando i lusinghieri risultati ottenuti dai nostri atleti il gruppo si è costituito dopo una prova internazionale di Winter Swimming, disputatasi nel mar Baltico a Tallin, con la partecipazione di 19 nazioni. Questa particolare disciplina gradualmente sta raccogliendo proseliti in tutto il mondo».
Viene da chiedersi perché ci si butti in un lago gelido: «Per sfida, il problema è l’entrata e l’uscita, quando usciamo dall’acqua tremiamo in modo incontrollato ed è una situazione incredibile d’affrontare. Non riusciamo neppure a tenere tra le mani un bicchiere di tè caldo. Ma questi sbalzi di temperatura sono benefici per il fisico. Il gruppo è composto da una dozzina di persone, due si sono aggregati recentemente, siamo in gran parte del Comasco con qualche atleta che arriva da altre province».
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