
Cronaca / Lecco città
Lunedì 25 Agosto 2014
La crisi frena anche le revisioni
Raddoppiano le auto multate
Pochi soldi per sistemare le vetture. Allarme della polizia stradale
Nel 2013 erano state 349, adesso sono già 354. Occhio ai controlli

Automobilisti lecchesi più bravi e attenti rispetto allo scorso anno?
Dai dati divulgati dalla Polizia Stradale di Lecco sembrerebbe proprio così perché in calo sono le multe per uso improprio del cellulare, il non utilizzo delle cinture, la guida in stato di ebbrezza, e i tagliandi falsi delle assicurazioni. Anche se a vista d’occhio, e anche a detta del presidente dell’Aci, la gente che parla al cellulare alla guida è ancora numerosissima, le multe per questo motivo sono diminuite.
Nel 2013 erano state date 175 multe (14 al mese) per guida con il cellulare all’orecchio contro le 81 dei primi sette mesi del 2014 (11 al mese). Le multe per guida senza cintura di sicurezza allacciata passano dalle 516 del 2013 (43 al mese) contro 183 (26).
Fin qui tutto, bene ma c’è un dato che preoccupa e che è in pauroso aumento nella nostra provincia dove le pattuglie della Stradale stanno controllando a tappeto e monitorando la situazione.
Ciò riguarda le revisioni mancate dei veicoli che nei primi sette mesi del 2014 sono stati accertati 354 infrazioni mentre nei dodici mesi del 2013 il numero totale dei veicoli pizzicati senza la revisione si è fermato a 349. Forse per mancanza di soldi per sistemare le auto, i lecchesi non le fanno revisionare. «Il dato preoccupa- spiega la dottoressa Mariella Russo comandante della Polizia Stradale di Lecco- perché l’aumento delle mancate revisioni sono in aumento, ma forse l’utente non sa a cosa realmente va incontro in caso di incidente. Il veicolo oltre a non garantire la sicurezza, in caso di sinistro, anche l’assicurazione pur essendo stata regolarmente quietanzata, potrebbe far scattare da parte della compagnia assicurativa la rivalsa nei confronti del contraente».Dal 1 agosto inasprite le procedure relative al sequestro e fermo amministrativo del veicolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA