
Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 05 Luglio 2013
La montagna parla
e racconta storie
Presentata a Bormio la “Magnifica Terra”
Festival che ospita grandi nomi dell’alpinismo
e che quest’anno raggiunge anche Livigno
La montagna in festa, in Alta Valle, dal 23 al 27 luglio grazie alla terza edizione del festival della cultura di montagna “La Magnifica Terra” presentato ufficialmente ieri pomeriggio alla stampa.
Per la prima volta dalla sua nascita, con l’ingresso di Livigno, la kermesse quest’anno interesserà tutti i comuni del mandamento con una ricchezza di eventi davvero importante, personaggi di sicuro livello di caratura internazionale che si alterneranno nei vari momenti e poi mostre, concerti, un fitto calendario di escursioni.
Una montagna da vivere a 360 gradi quella che sarà presentata durante il festival, iniziativa «diretta sia al turista – ha sottolineato Giovanni Peretti deus ex machina del festival - affezionato o nuovo che così trova motivi in più per il proprio soggiorno nel comprensorio e ne viene fidelizzato per ritornarvi nelle future vacanze, sia alle persone locali che vedono organizzare eventi interessanti anche per loro e in tale modo possono sentirsi maggiormente curate dalla propria municipalità». Ma veniamo alle novità, davvero numerose. «Per la prima volta – ha anticipato Filippo Zolezzi, direttore del festival – oltre alle tre classiche pigne d’argento sarà consegnata la pigna d’oro al presidente generale del Cai Umberto Martini per festeggiare i 150 anni di fondazione del club». Le tre pigne d’argento saranno assegnate a Corbaccio editore eletto miglior editore di montagna dell’anno, Elio Orlandi per il miglior libro dell’anno a soggetto di montagna ed a Krzysztof Wielicki per la carriera alpinistica ed editoriale. Per la prima volta, inoltre, è stato istituito il premio per la solidarietà alpina denominato la “Picca de crap”, una piccozza in pietra ollare della Valmalenco che fa già bella mostra di sé nella vetrina della sede storica della banca Popolare di Sondrio in via Roma. Questo riconoscimento sarà consegnato a Silvio “Gnaro” Mondinelli per il suo impegno costante a favore delle popolazioni del Tibet. Tra i nomi di spicco Kurt Diemberger che lo scorso anno proprio in occasione del festival festeggiò a Bormio i suoi 80 anni.
Questo straordinario personaggio del mondo alpinistico sarà nominato presidente onorario del festival. Tra i tributi speciali del festival quello dedicato al passo dello Stelvio, nella giornata di giovedì 25 luglio, con un concerto in quota e la presenza dei sindaci dei tre versanti. «Importante il coinvolgimento – ha sottolineato il primo cittadino di Bormio Giuseppe Occhi – della val Venosta e della val Monastero. Credo che sia fondamentale riprendere questi rapporti e come amministrazione abbiamo già iniziato lo scorso anno».
Il ciclismo
A celebrare il passo dello Stelvio, oltre ad uno stuolo di alpinisti, ci saranno grandi nomi del ciclismo di ieri e di oggi; tra le anticipazioni il nome di Francesco Moser. Numerosi saranno anche gli eventi culturali caratterizzati da grandi nomi, dalla musica alla storia. Un momento speciale di poesia e musica sarà dedicato a don Remo Bracchi per il suo 70esimo compleanno. n
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