
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 14 Gennaio 2015
La pizzeria 046 chiude i battenti
Dopo il sequestro «impossibile lavorare»
Lecco, il locale dei figli di Mario Trovato finito nel decreto del giudice dopo Metastasi era amministrato da un custode giudiziario
La 046 ha chiuso i battenti. Serrande abbassate per la pizzeria di via Pasubio intestata ai figli di Mario Trovato e posta sotto sequestro preventivo dal giudice delle indagini preliminari di Milano Alfonsa Maria Ferraro nel decreto contestuale all’ordinanza di custodia cautelare dell’inchiesta Metastasi: e chissà mai se verranno rialzate.
Non è possibilista uno dei due difensori di Mario Trovato nel processo che si aprirà proprio questa mattina nell’aula bunker di via Uccelli di Nemi a Milano: «Dopo quattro mesi dal sequestro sono stati costretti a chiudere, era diventato impossibile lavorare - spiega il penalista lecchese Marcello Perillo -. Quando un’attività è sottoposta a sequestro preventivo viene nominato un custode giudiziario, in questo caso un commercialista di Milano, al quale far riferimento per ogni cosa. Forniture, comunicazione giornaliera degli incassi, tutti rigorosamente tracciabili quindi impossibile pagare la pizza in contanti. Se ci mettiamo che, subito dopo il sequestro, le banche hanno chiuso i fidi, vien da sè come sia stato difficile andare avanti anche solo pochi mesi. A fine agosto, i titolari hanno deciso di chiudere».
Una chiusura che risale dunque a settembre, ma se n’è avuta notizia solo ieri.
I titolari però si sono lasciati una porta aperta: in Comune risulta infatti la richiesta - avallata - di sospensione della licenza di un anno, da settembre 2014 a settembre 2015. Quindi, in linea teorica, i proprietari potrebbero riaprire l’attività, se non nei locali del rione Santo Stefano da qualche altra parte in città.
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