La Valletta, via libera al dissequestro del monastero della Bernaga

Dopo il sopralluogo dei Niat, si attendono i funzionari della Sopraintendenza per la messa in sicurezza. Prosegue la raccolta fondi e il recupero dei beni.

La Valletta Brianza

Via libera della magistratura al dissequestro del monastero della Bernaga. Il convento in cima al Lissolo, devastato dal rogo dello scorso 11 ottobre, era stato messo sotto sigilli il 13 ottobre, quando al termine delle operazioni di spegnimento delle fiamme, i carabinieri avevano provveduto ad apporre i sigilli.

Oggi, al termine del doppio sopralluogo eseguito dagli uomini dei Niat di Milano, nucleo investigativo antincendio territoriale dei Vigili del fuoco, è giunta la notizia che tutti a La Valletta attendevano.

«Al momento - spiega il sindaco Marco Panzeri - non sappiamo che cosa abbiano concluso i pompieri, che sono intervenuti per stabilire le cause dell’incendio. Lo sapremo probabilmente nei prossimi giorni. Intanto, però, il magistrato ha deciso di concedere il nulla osta al dissequestro del cantiere. Di conseguenza, nei prossimi giorni potremo incominciare a ipotizzare quali interventi eseguire per la messa in sicurezza della struttura».

Già nella mattinata di oggi, a La Valletta Brianza arriveranno i funzionari della Soprintendenza che, insieme agli amministratori, effettueranno un sopralluogo. L’obiettivo è anzitutto capire come è messa la struttura e, quindi, stabilire quale tipo di interventi effettuare per evitare che il maltempo e l’inverno rechino ulteriori danni all’edificio che risale all’inizio del XVII secolo e che quindi va preservato per quanto ancora possibile.

«Sicuramente - spiega Panzeri - quello di oggi sarà solo il primo di una serie di sopralluoghi che dovranno essere eseguiti per definire che cosa fare e con quali modalità».

Nel frattempo, in seguito al trasferimento delle monache romite a Cassina Valsassina si è dovuto affrontare il problema del recupero di quanto rimasto nel monastero. «Una parte delle derrate alimentari a lunga conservazione è già stata recuperata la scorsa settimana. Per altre provvederemo questo giovedì. Inoltre, dovremo continuare a recuperare le attrezzature come macchine da cucine e telai utilizzate dalle monache per i loro lavori».

Prosegue anche la raccolta fondi, lanciata dalla Fondazione comunitaria del Lecchese e sostenuta dalla fondazione della Valletta, dal Comune e dalla parrocchia. «Ad oggi - riferisce Mauro Brivio - sono pervenute 219 donazioni per un totale di 85.530 euro». A questa somma, che dimostra il grande attaccamento della gente alle religiose della Bernaga, vanno poi aggiunti i 400 mila euro stanziati dal Comune di La Valletta Brianza.

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