
(Foto di oto Anna Rosa)
Fortemente voluta e organizzata dalla sezione di Lecco dell’ Ana si è svolta sull’anello “Rododendri” ai Piani di Bobbio la settantanovesima edizione del campionato italiano Alpini di sci nordico.
La nostra provincia, è tornata quindi a ospitare la rassegna nazionale delle “penne nere” dopo quasi un ventennio. Correva il 1995 infatti quando la Valsassina ospitò l’evento sempre riservato agli alpini al via nella circostanza, nello sci da discesa.
Si è trattato di un vero e proprio bagno di folla , con 310 iscritti alla gara di Bobbio.
Suddivisi nelle varie categorie, neppure la pioggia ha rovinato l’invasioni degli alpini a Barzio.
Il cielo è rimasto plumbeo, con una tenue pioggerella che non ha comunque condizionato il perfetto svolgimento della manifestazione.
Una manifestazione tenuta a battesimo dalla cerimonia d’apertura di sabato. Molti i momenti da autoscatto: quello più significativo con l’accensione del braciere, a dare ufficialmente il via all’appuntamento tricolore. Acceso da un emozionato Gianfranco Polvara uomo simbolo della Valsassina, atleta che rammentiamo ha avuto l’onore di partecipare a ben cinque olimpiadi.
Altro motivo di orgoglio aver radunato nella nostra terra rappresentanti di trentatré sezioni italiane delle celebri penne nere, dalle Marche sino al Trentino quasi abbracciando nell’intera totalità lo stivale, mica uno scherzo.
Un organizzazione che ha rasentato la perfezione. Da segnalare la presenza dell’assessore allo sport regionale Antonio Rossi e il sindaco di Barzio Andrea Ferrari.
Splendida festa allora, a far quadrare il cerchio sono giunti in casa Lecco anche le medaglie. Un oro l’ha messo al collo, bissando quello della scorsa edizione, proprio Gianfranco Polvara primo nei Master B1, argenti invece ad Alessandro Invernizzi nei Senior e Natalino Arrigoni nei B2. Bronzo infine per Oriano Devizzi nei Master A5 e alla sezione Alpini di Lecco terzi nella classifica a squadre su un lotto di trentatré formazioni inscritte.
Un ultima annotazione: tra la moltitudine di generazioni hanno gareggiato insieme due classe 1931, Antonio Frescura (Cadore) e Renato Rossi (Biella), e a fare da contro altare Federico Rampazzo (Asiago) anno 1988 tutti premiati.
Questi i piazzamenti degli altri lecchesi al via. Classifica assoluta: 1. Francesco Rossi (Sondrio), 16. Andrea Melesi, 19. Alessandro Invernizzi, 24. William Valsecchi, 85. Marco Paleari. Master A1: 1. Diego Piazzi (Trento). 2. Invernizzi. A2: 1. Rossi, 28. Paleari.A3: 1. Marco Gaiardo (Belluno), 8. Andrea Melesi, 12, Valsecchi.
A4: 1. Stefano De Martin (Cadore), 13. Gianluigi Rusconi. A5: 1. Gianni Penasa (Trento), 3. Oriano Devizzi.
Master B1: 1. Polvara, 19. Invernizzi. B2: 1. Rossi (Sondrio), 2. Arrigoni. 28. Giuseppe Carnovali. B3: 1. Alfredo Pasini (Bergamo), 9. Felice Rosa, 21. Enrico Longhi.
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