Lecco: campus e imprese

Inizia il cammino insieme

Venerdì 28 marzo i ricercatori incontrano le aziende. E’ la prima iniziativa di dialogo tra i due mondi

Un’opportunità di crescita per tutto il territorio

LECCO

L’abbiamo sentito più volte: «Con tutto quello che ci è costato il campus, a noi cosa ce ne viene?». Negli anni, l’hanno chiesto imprenditori. L’hanno dichiarato responsabili di associazioni d’impresa. Magari si trattava di sfoghi che però contenevano anche la difficoltà a percepire l’utilità di un progetto così ambizioso.

Ebbene, è arrivato il momento in cui si possono cominciare a raccogliere i risultati di quanto investito. Perché il campus è un investimento che il territorio ha programmato e realizzato negli anni per trarne risultati in termini di capitale umano (gli ingegneri), di cultura tecnica, di ricerca, tecnologia e innovazione, di attrattività territoriale.

Per le imprese del territorio (almeno per quelle che ancora non lavorano con i ricercatori del Politecnico o del Cnr) può cominciare il percorso di collaborazione con i laboratori del campus.

Il giorno del via è venerdì 28 quando in via Previati si terrà l’incontro tra il mondo delle aziende e quello della ricerca.Come ripete Vico Valassi, presidente della Camera di commercio ma soprattutto sostenitore e motore del campus, non è che le imprese possono pensare di trovarsi davanti ad un juke-box: arrivi, metti la monetina e ascolti la canzone che vuoi. In altre parole, la risposta ad un quesito tecnologico o ad una domanda di innovazione non può essere automatica, va costruita in un rapporto di collaborazione reciproca tra l’imprenditore e i ricercatori.

E quello di venerdì 28 - come spiega Cristina De Capitani, responsabile area progetti di UniverLecco - «può essere un primo incontro per costruire un cammino comune tra le aziende e le strutture di ricerca». Sul sito di UniverLecco (www.univerlecco.it) le imprese possono avere i dettagli dell’open day al campus. E possono cominciare a prenotare un incontro con i referenti delle aree di ricerca che interessano. «Ci è arrivata - anticipa Cristina De Capitani - anche la richiesta di un’azienda di Milano che ha colto le potenzialità di questi incontri che possono avere anche carattere multidisciplinare così da fornire una risposta completa alle richieste degli imprenditori».

Proprio come tutto il rapporto tra ricercatori e imprese che deve essere bi-direzionale, anche gli incontri di venerdì 28 serviranno sia agli imprenditori sia ai responsabili dei laboratori. «Quando avranno raccolto le esigenze delle aziende - spiega Cristina De Capitani - i responsabili delle aree di ricerca potranno focalizzare meglio il lavoro e anche la struttura dei laboratori. In definitiva, tra il territorio è il campus si può costruire un’osmosi con vantaggi reciproci. E, con questo spirito, nelle prossime settimane alcuni ricercatori del campus visiteranno le aziende così da capirne le esigenze».

Poi come tutti i progetti anche questo camminerà sulle gambe degli uomini. Quindi, al di là delle formule e di quanto si può pensare a tavolino sarà fondamentale il rapporto personale. L’imprenditore che parla al ricercatore con toni informali concorre a realizzare un ambiente nel quale assieme si trovano le soluzioni ai problemi. «Quella di venerdì 28 - ricorda la De Capitani - sarà la prima di una serie di iniziative che vogliamo organizzare per avvicinare l’università e il Cnr alle aziende».

Se poi questo dialogo tra ricercatori e tessuto economico darà risultati, costituirà un volano di crescita e di attrattività per il territorio. A Lecco guarderanno i talenti della ricerca. E a Lecco guarderanno le imprese che vogliono fare ricerca. Insomma, quello di venerdì 28 potrebbe essere il primo passo di un cammino che porta lontano le aziende, il Politecnico e il Cnr. E quindi anche Lecco.

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