
Cronaca / Lecco città
Lunedì 10 Febbraio 2014
Lecco, l’Arlenico al lavoro
Gli operai accendono i forni
Il laminatoio della Lucchini riapre le porte: i primi dipendenti sono rientrati nello stabilimento del Caleotto. Un segnale incoraggiante i vista delle trattative per la cessione del gruppo
LECCO
Il laminatoio della Lucchini torna a lavorare. I primi dipendenti sono rientrati nello stabilimento del Caleotto.
Devono riaccendere i forni e preparare l’impianto alla laminazione dell’acciaio. A partire da lunedì, l’attività rincomincerà a pieno regime.
Si tratta quindi di una buona notizia per i 90 dipendenti della Arlenico Lucchini che da inizio dicembre non stavano più lavorando e soprattutto si tratta di un segnale incoraggiante in vista della trattativa che presto entrerà nel vivo per la cessione del gruppo Lucchini.
«In questi giorni si sta completando la manutenzione degli impianti - dicono i sindacalisti Giovanni Gianola della Fim Cisl e Mauro Castelli della Fiom Cgil - e da lunedì comincerà l’attività di laminazione, mentre le billette (la materia prima che serve per creare i fili di vergella) è già stata consegnata all’impianto Lecchese e proviene per lo più dall’alto forno di Piombino. Gli impianti resteranno in funzione per due settimane e nel frattempo è possibile che qualche buona notizia arrivi in merito alla trattativa per la cessione di Lucchini». Infatti ieri scadeva il termine ultimo per la presentazione di un’offerta di interesse agli stabilimenti Lucchini che sono in amministrazione straordinaria da dicembre del 2012 per via di una complessa gestione finanziaria.
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