
Cronaca / Lecco città
Giovedì 30 Ottobre 2014
Lecco: i lavoratori dell’Arlenico
ora si sentono più sicuri
Due offerte di acquisto vincolanti per il laminatoio dell’Arlenico, significano anche prospettive più certe per il futuro dell’impianto e degli 80 posti di lavoro
LECCO
Due offerte di acquisto vincolanti per il laminatoio dell’Arlenico, significano anche prospettive più certe per il futuro dell’impianto e degli 80 posti di lavoro.
All’amministrazione straordinaria del gruppo Lucchini sono arrivate le proposte della cordata Duferco Feralpi, e quella della Acciaierie Venete. Un interesse che conferma la qualità delle produzioni realizzate nel lamitoio dell’Arlenico, che può anche sfruttare la prossimità dei potenziali clienti della vergella.
Mauro Castelli (Fiom-Cgil) nota: «È evidente - sottolinea il sindacalista - che la presenza di due offerte è una garanzia in più sulla continuità produttiva dello stabilimento dell’Arlenico. Tra i parametri - continua Castelli - che il commissario straordinario del gruppo Lucchini dovrà considerare nella valutazione delle proposta di acquisto ci sarà anche il piano industriale contenuto nelle due offerte e le garanzie occupazionali».
Ricordiamo che Duferco e Feralpi - le due aziende che ad agosto avevano presentato un’offerta in partnership per Lecco, - avevano ottenuto in questi mesi, dopo la richiesta di rilancio del commissario straordinario Piero Nardi (l’offerta era stata giudicata deludente) tre successive proroghe (una ad inizio settembre, una a metà a settembre, una a metà ottobre) per potere perfezionare la loro proposta. Fonti vicine ai proponenti confermano che la proposta di Feralpi e Duferco prevede l’assunzione di tutti i dipendenti. È inoltre in programma anche l’ampliamento dell’organico con una decina di lavoratori in più, definiti «attualmente mancanti».
Fino all’apertura delle buste, quella di Feralpi e Duferco sembrava essere l’unica offerta. Poi a sorpresa è arrivata anche quella della Acciaierie Venete, una proposta che rappresenta per lo stabilimento lecchese una garanzia in più sulla continuità produttiva ed occupazionale. n
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