Lovisari vuole i suoi 25mila euro

«Ho lavorato sodo»

Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Lecco si difende dalle accuse e spiega che l’iter giudiziario sta procedendo nel migliore dei modi

Lecco

Si difende dalle accuse e, anzi, spiega che l’iter giudiziario sta procedendo nel modo migliore, a lui favorevole.

Mauro Lovisari, dg in carica dell’azienda ospedaliera di Lecco, dal 31 maggio sospeso temporaneamente dall’incarico, esce dal silenzio. E lo fa cogliendo l’occasione del premio assegnatogli dalla Regione di 25mila euro per gli obiettivi raggiunti lo scorso anno. Ma l’occasione è anche la polemica suscita dal consigliere regionale Pd, Raffaele Straniero, che giudica “paradossale” il fatto che il premio venga dato ad un direttore indagato e sospeso dal suo incarico. «Quello di Straniero mi pare francamente un parere eccessivo e che non tiene affatto conto del mio operato» ribatte Lovisari. Il 2013 è un stato per Lovisari «un anno in cui si è lavorato sodo, con una quarantina di progetti ultimati per gli ospedali lecchesi». Stupore dunque per chi «infierisce in questo modo» contro la sua persona.

L’intervista su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 18 ottobre

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