Morbegno, strade pericolose

i residenti protestano

Opposizione e residenti nelle frazioni sull’Adda chiedono un’assemblea pubblica sulla viabilità

Sotto accusa anche le imposte: «Quest’anno c’è stato un aumento del 53% sulla fiscalità per i cittadini»

MORBEGNO

È ora di prendere in mano i grandi temi della città e discuterne per intervenire « a favore del benessere dei cittadini».

Lo chiede la minoranza di Morbegno guidata da Paolo Ronconi, ma lo chiedono anche i cittadini, quelli delle frazioni sull’Adda che per voce di Daniela Bertolasi rivolgono all’amministrazione invocando di nuovo un’assemblea pubblica per parlare di viabilità e sicurezza dell’abitato , «perché sinora nessuno ci ha ascoltato» - ha detto ieri Bertola durante la conferenza stampa convocata dall’opposizione comunale che ha deciso di utilizzare periodicamente questo canale di comunicazione per intervenire di volta in volta sui temi caldi della città.

I temi sul tappeto

La viabilità innanzitutto, quella legata al passaggio dei mezzi verso Campovico, Paniga e Desco. «Quando verrà affrontato con i residenti il problema della chiusura del ponte di Ganda?- domanda Bertola – quindi gli altri problemi di viabilità interna, l’aumento del traffico nei weekend, soprattutto la domenica pomeriggio e sera, la velocità elevata nell’abitato, la messa in sicurezza di via Mazzini, la curva della centrale, le code sulla Forestale e i conseguenti problemi sulla Valeriana e ovviamente le questioni riguardanti la superstrada. Cosa ne pensano- precisa- a riguardo i consiglieri di maggioranza residenti nelle frazioni Ciapponi, Pasina e Santi?. Ci era stata promessa un’assemblea pubblica dal sindaco, ma al momento tutto tace».

Altri particolari e commenti sulla vicenda sull’edizione de La Provincia di Sondrio in edicola il 16 ottobre

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