
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 09 Gennaio 2014
Nuovo assetto Aler
«Quello di Sondrio
costerà molto meno»
La Regione spendeva 2 milioni per i cinque cda - La Valtellina passa da 150mila a 53mila euro - Mendolicchio seguirà pure Lecco e Bergamo

Con il nuovo assetto delle Aler per i cinque presidenti si spenderanno meno di 300mila euro, contro i due milioni dei precedenti consigli di amministrazione. Nel caso di Sondrio, si passa da 150mila euro a poco più di 53mila, ma “in condominio” con Bergamo e Lecco.
Numeri che secondo l’assessore regionale alla Casa Paola Bulbarelli mostrano come la riduzione dei costi sia «una scommessa vinta già in partenza» con la riforma delle Aziende lombarde per l’edilizia residenziale.
Stipendio “scalare”
Proprio sui primi passi della riforma l’assessore ha fatto il punto ieri, annunciando a breve la nomina dei direttori e illustrando le nuove indennità decise dalla giunta Maroni per i presidenti delle aziende delle “case popolari”, per usare la vecchia dicitura. Come si ricorderà, il nuovo assetto prevede la riorganizzazione del sistema in cinque nuove Aler: Milano, Lodi e Pavia, Brescia-Cremona-Mantova, Bergamo-Lecco-Sondrio (che sarà guidata da Luigi Mendolicchio, maresciallo aiutante della Guardia di Finanza), Varese-Busto Arsizio-Como, Monza-Brianza. Indennità, ha rimarcato l’assessore, fissate senza «scelte discrezionali», ma «parametrandole al lavoro che sono chiamati a fare i nuovi presidenti e alle dimensioni delle aziende, tenuto conto il patrimonio immobiliare di ciascuna di esse».
Il riferimento è l’indennità del consigliere regionale, a scalare: il presidente dell’Aler di Milano avrà quindi uno stipendio pari ai consiglieri del Pirellone - 6.327 euro lordi per 12 mensilità -, per l’Aler di Bergamo-Lecco-Sondrio si arriva al 70% di questa cifra, per Brescia e Varese l’indennità è pari all’80%, mentre per Pavia è del 60%. E la somma arriva ad una cifra decisamente inferiore al passato, ha sottolineato l’assessore Bulbarelli. «Uno dei primi obiettivi che ci siamo posti quando abbiamo iniziato a lavorare alla legge di riforma delle Aler – ha rimarcato - era proprio quello di dare una stretta a spesa folle e “poltronifici”.
Oggi quello che fino a poco fa era un auspicio è realtà. I cinque nuovi presidenti costeranno infatti 296mila euro, a fronte degli oltre 2 milioni di euro dei vecchi consigli di amministrazione. Un risparmio superiore all’85 per cento».
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