«Pace e dialogo

No alla violenza

e all’intolleranza»

Centinaia in marcia con il Decanato e gli scout

«Non più schiavi ma fratelli» il tema del corteo

lecco

L’attualità prende sempre il sopravvento. Perché anche se una manifestazione è stata programmata da mesi non si può rimanere indifferenti a quello che è successo negli ultimi giorni a poche centinaia di chilometri da casa nostra. Se la pace è il comune denominatore dell’evento, Parigi è stato il primo pensiero. Con le sue vittime, i suoi terroristi e la violenza travolgente che ha sconvolto il mondo per 55 ore.

“La marcia della pace 2015” organizzata ieri dal Decanato di Lecco aveva inizialmente come slogan una frase pronunciata da Papa Francesco nella giornata mondiale della pace: “Non più schiavi, ma fratelli”.

Dopo il massacro di Parigi la cronaca però ha preso il sopravvento nella mente e nei cuori delle centinaia di partecipanti che si sono ritrovati ieri nel primo pomeriggio alla Casa dell’economia di Lecco per poi marciare per le strade del centro cittadino e quindi concludere il proprio percorso davanti alla basilica di San Nicolò.

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