Da alcuni giorni si moltiplicano i problemi sulle linee dei treni lecchesi.
Non sono causati da scioperi o malfunzionamenti dei convogli ma più banalmente da passaggi a livello che vanno in tilt.
E non c’è una linea che si salva, da quella del Besanino alla Milano-Lecco-Sondrio Tirano. Problemi molto seri ci sono stati sulla Lecco-Milano via Carnate: «Ieri sera problemi seri sulla nostra linea. I ritardi che si accumulano con “effetto domino” sono legati alla scelta che era stata fatta ai tempi del raddoppio, di non prevedere alcuno scambio tra i binari 1 e 2, tra Carnate e Calolzio. Questa mattina “solo” mezz’ora di ritardo», sostiene il portavoce del Comitato pendolari del Meratese Guido Raos, che di fatto rappresenta tutta la linea, dopo l’abbandono della rappresentanza del comitato di Lecco da parte di Giorgio Dahò. L’altra sera il treno 10584 che parte da Milano alle 18,22 e arriva a Lecco alle 19,23 si è fermato tra Carnate e Cernusco per un guasto.
Ci sono state pesanti disagi per tutti i treni successivi, ritardati di circa 30 minuti, il Milano Centrale per Lecco delle 18,53 è stato fatto fermare in tutte le stazioni meratesi per coprire l’assenza del treno locale. Anche il 2576, partito dalla Centrale alle 19,20 e diretto a Tirano ha dovuto fare tutte le fermate tra Carnate e Lecco per scaricare e caricare i passeggeri. Molti altri treni della direttrice si sono fermati nelle stazioni in provincia di Monza, come il 10589, che, partito da lecco alle 19,07, ha terminato la corsa a Carnate, ed i passeggeri sono dovuti scendere ed aspettare altri convogli. Anche il 10586 si è fermato a Carnate, mentre quello da Milano delle 19,22 ha terminato la corsa a Monza, il 10593, che doveva partire da Lecco alle 20,07 è invece partito da Carnate, il 10590 è arrivato con 33 minuti di ritardo,. Ieri mattina è saltato un passaggio a livello nella stazione di Mandello del Lario e alcuni treni, hanno accumulato venti minuti di ritardo, come il Lecco Tirano.
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