
Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 05 Luglio 2013
Problemi agli occhi
Don Remo lascia Tirano
Ha deciso di annunciarlo alla messa di domenica, una decisione sofferta ma inderogabile: il parroco di Tirano, don Remo Orsini, lascerà la parrocchia di San Martino al termine dell’estate.
Ha deciso di annunciarlo alla messa di domenica, una decisione sofferta ma inderogabile: il parroco di Tirano, don Remo Orsini, lascerà la parrocchia di San Martino al termine dell’estate.
«Mi sono trovato bene, vado via con il dispiacere», diceva ancora ieri. Ma per motivi di salute, in particolare alla vista, don Remo – a Tirano dal 2008 – ha chiesto al vescovo Diego Coletti di poter essere trasferito in un’altra sede «meno impegnativa di Tirano – spiega -. Qui non riesco più a fare quello che vorrei nelle condizioni in cui sono».
E ci tiene a ricordare quanto svelato ai suoi parrocchiani, rivolgendosi proprio a loro: «Ormai vi sarete abituati a vedermi trafficare con occhiali, cercare la luce e la distanza giusta per leggere – è il contenuto della predica -. Vi sarete anche abituati a incontrarmi e notare la mia fatica a riconoscere le persone se non sono vicinissime. Vi sarete anche abituati a sentirmi ripetere che qualcuno mi deve accompagnare perché io non posso guidare. Mi sono abituato, per amore o per forza, anch’io. Come anche cerco di abituarmi a non poter leggere se non per un tempo limitato e anche stare al computer. Gli occhi sono importanti e quando funzionano poco bisogna adattarsi». Don Remo aggiunge, però, che non vuole che tutto ciò limiti molto la sua attività di parroco. «Per questo ho deciso di far presente questa situazione al vescovo e chiedere di essere sollevato dal mio incarico di parroco di Tirano, oltre che di vicario foraneo – prosegue -. Non mi è stato facile fare questo passo e non è stato facile convincere il vescovo che in queste condizioni io non sono in grado di seguire adeguatamente la parrocchia di Tirano».
Non è il tanto lavoro che lo spaventa, aggiunge, «ma non posso permettere che tante cose restino ferme perché io non riesco a starci dietro. So che forse questa decisione arriva improvvisa, ma è meglio così, prima che comincino a girare voci». Una notizia che ha creato dispiacere fra i tiranesi che si sono affezionati a questo parroco preparato, aperto, modesto e capace di parlare alla gente.
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