
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 27 Ottobre 2013
Pronto Soccorso
In arrivo 5 milioni
Sbloccati dallo Stato i fondi regionali previsti per l’edilizia sanitaria - Erano attesi da ormai 14 anni - Maroni: «I fondi alla Lombardia sono un terzo del totale stanziato, perché diamo garanzia di risultati»

Dei 340 milioni di euro che la Regione si è visti sbloccare dallo Stato a qualcosa come 14 anni dalla firma del VI atto integrativo dell’accordo quadro sull’edilizia sanitaria, 5 milioni e 316mila giungeranno anche in provincia di Sondrio per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale del capoluogo.
Una realtà di cui si reclama da tempo, da più parti, l’inadeguatezza dal punto di vista strutturale e dell’ubicazione, che si riverbera in modo pesante sull’organizzazione del servizio.
Già lo scorso febbraio, invero, erano giunte notizie positive in merito allo sblocco di questo finanziamento di cui, però, poi, non si era saputo più nulla. Con ogni probabilità, le esigenze sopravvenute di contenimento della spesa sanitaria nazionale in un momento particolarmente difficile per le casse dello Stato, deve aver indotto il governo centrale a ulteriore cautela rispetto allo sblocco di questo pacchetto di risorse destinato all’edilizia sanitaria.
Venerdì, in conferenza stampa a Milano, tanto Roberto Maroni, presidente della Regione, quanto Mario Mantovani, vicepresidente e assessore alla Salute della medesima, hanno snocciolato le cifre messe a loro disposizione sull’accordo quadro Stato-Regione del 1999 e pari a complessivi 340 milioni di euro.
Resta, ora, da capire come l’Aovv intenda procedere in sede di ristrutturazione considerato che si tratta di intervento massiccio che richiederà tempi lunghi sia per la progettualità sia per la realizzazione pratica.
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