
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 14 Maggio 2013
Prove invalsi nelle scuole
Oggi in prima media
Prima gli alunni delle primarie, oggi quelli delle medie. Poi toccherà alle superiori. C'è chi le critica, ma un dirigente scolastico le difende
«É una prova che dà qualcosa alla scuola e agli alunni che la affrontano - sostiene Carlo Zanesi -. Bisogna tenerne conto e può anche far bene alla programmazione di ogni istituto».
Il discorso cambia per il dirigente dell'istituto comprensivo "Paesi orobici" di Sondrio se si parla degli insegnanti coinvolti nel "tour-de-force Invalsi": «Ai docenti si chiede molto impegno. Lavoro che si va ad aggiungere alla normale attività - sottolinea il preside Zanesi - e che quindi meriterebbe maggiore attenzione da parte dello Stato».
«Sia ben chiaro: questi test non sono il vangelo. Non ci dicono esattamente se una scuola è valida o meno ed è importante che gli insegnanti non le vivano come un giudizio sul lavoro svolto. Ma dobbiamo essere professionalmente pronti ad affrontarle considerando che potrebbero stimolare la programmazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA