Risparmio energetico, si può fare
alla però casa serve il cappotto

Si conclude domani l'esperimento del cubo di ghiaccio, l'esperimento voluto dal Comune in collaborazione con Almafaber e CasaClima che ha aperto il dibattito sui temi ambientali legati all'isolamento termico

l.pagano

A Lecco il 47% dell'energia consumata proviene dal settore civile, in pratica la metà dell'energia che consumiamo nella nostra città va a riscaldare le nostre case. Un'energia però che purtroppo va sprecata perchè le nostre abitazioni sono poco efficienti e consumano fino al 20 volte più del necessario. Il Comune attraverso l'esperimento del cubo di ghiaccio posizionato sul lungolago e che si concluderà oggi con l'apertura della casa certificata CasaClima Oro, ha voluto sensibilizzare l'opinione pubblica sul risparmio energetico. Correre ai ripari si può prima di tutto con l'isolamento, che si ottiene applicando un cappotto sui muri delle case, poi servono serramenti e impianti di riscaldamento adeguati, un sistema di ventilazione efficiente e l'applicazione di tecnologie per sfruttare le energie rinnovabili. Il Comune attraverso il regolamento edilizio offre degli incentivi per chi ristruttura la casa in quest'ottica.

Cronaca

Mercoledì 23 Luglio 2008

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